Colpisci e scappa è il sorprendente libro di questo autore di Edimburgo. Un noir dalle tinte forti che richiama i romanzi americani hard- boiled. Billy, il giovane protagonista del libro, sta tornando con suo fratello e la sua fidanzata da una festa. È buio, i ragazzi sono un po’ alticci, investono un uomo e presi dalla paura scelgono di far scivolare il presunto cadavere lungo la scarpata. Potrebbero denunciare quello che hanno fatto ma tutti sono condizionati dalla loro vita: hanno un disperato bisogno di non perdere il lavoro o non posso permettersi una denuncia che comprometterebbe l’avanzamento di una promettente carriera. Billy però è anche un cronista e il suo incidente si intreccia con le indagini in corso e gli spericolati scoop giornalistici.
Fa da sfondo una livida Edimburgo, quella notturna del bere, delle droghe, del sesso disinibito e quella afflitta da un endemico confitto tra band rivali, spietate e oltremodo sanguinarie. Infatti Franks, il morto, è a capo di un gruppo criminale al quale se ne contrappone un altro gestito da due crudeli fratelli, Wayne e Jamie MacKie. Malintesi, acrobazie e furbizie giornalistiche si susseguono nel dipanarsi della trama. Billy riflettendo confessa a sé stesso che era partito tutto da un banale incidente stradale. Il suo incidente. Forse però aveva fornito un servizio pubblico, aveva dato il via ad una catena di eventi che avrebbe portato il mondo criminale ad autoeliminarsi e tutti, a Edimburgo, avrebbero così potuto vivere felici e contenti.
Il protagonista trascina con la sua sofferenza anche i suoi vicini, ma, pur con i problemi che rimangono nel suo percorso esistenziale, barlumi di speranza agitano il finale. Con Colpisci e scappa l’autore ci consegna quindi un libro che fa riflettere anche sulla deriva nichilista, individuale e collettiva, della nostra società.
Colpisci e scappa
Roberto Estavio