Crimini sotto il sole



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Crimini sotto il sole

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Parità di genere perfetta quella che si realizza in Crimini sotto il sole: cinque scrittori e cinque scrittrici (o cinque autori e cinque autrici, come dice Cristina Marra nella sua breve ma interessante prefazione), si cimentano con storie di crimine, di vario genere, qualcuna a sfondo storico, altre più truculente, altre invece di carattere più propriamente giallo o noir.
Tutte però con un unico denominatore: l’investigatore, a vario titolo, è sempre donna (anche quando a prima vista non sembrerebbe, e, al proposito, uno dei racconti cela un curioso “tranello”, che ovviamente non possiamo svelare).
Assistiamo così a dieci storie, ciascuna ovviamente con proprie caratteristiche, in cui le donne che conducono le indagini (anche quando non potrebbero o non dovrebbero, perché magari sono in ferie…), la fanno da padrone.
In ciascuna di esse ci poniamo così di fronte ai fatti da un punto di vista “femminile”. Ognuna delle protagoniste affronta le indagini, o il proprio dramma, o le tragedie in cui altri sono coinvolti, con il suo modo di pensare, la sua sensibilità, la sua passionalità e il suo modo di reagire.
Donne appassionate, poliziotte perspicaci e coraggiose, ma anche assassine spietate e crudeli si alternano nelle quasi trecento pagine del libro.
Sulle trame, tutte originali, non possiamo dire di più. Anticipiamo solo che altra caratteristica comune dei dieci racconti è quella di essere ambientati nel periodo delle vacanze e in località più o meno famose. Passiamo dal mare della Sardegna alle montagne di Bormio, da Lipari al Lago Maggiore, da Sarzana e Montemarcello a Tropea, ed ancora dalla spiaggia di Copacabana alla Garfagnana, per finire con Amalfi e Salerno. Mentre la gente si diverte e si rilassa, qualcuno trama sotto il sole, altri portano avanti le loro vendette, qualcuno è costretto a uccidere per non essere ucciso, quasi a ricordarci che, purtroppo, il male non va mai in vacanza. E, soprattutto, come nei migliori gialli, spesso l’abito non fa il monaco…
Se leggerete Crimini sotto il sole in spiaggia, ogni tanto tirate un’occhiata alla vicina di ombrellone; non si sa mai chi potreste avere al fianco…

Gian Luca Antonio Lamborizio

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