Giallo di sera a Ortona: tre domande al direttore artistico Romano De Marco

AND_2048In Italia, paese dove risaputamente si legge poco, nascono nuovi festival letterari ogni giorno. In particolar modo c’è un continuo proliferare di rassegne dedicate alla letteratura di genere. Giallo di sera a Ortona è una delle tante o ha l’ambizione di distinguersi per qualche motivo? Se sì, quale?
Giallo di sera a Ortona nasce da un mio sogno, ormai decennale, di portare i big del genere Crime nella mia città. A renderlo possibile sono state l’intraprendenza e la testardaggine del neo assessore alla cultura del Comune di Ortona, Cristiana Canosa, che mi ha proposto una collaborazione per arricchire il cartellone degli eventi estivi, trovando subito la mia massima disponibilità. È vero che ci sono tantissimi festival in Italia e io, casualmente, ne frequento parecchi sia come autore che come moderatore di eventi. Quello che ho notato è che, a volte, gli scrittori (e di conseguenza i lettori che vanno ad ascoltarli e conoscerli) si ritrovano in tre, quattro, anche cinque su un palco, con cinquanta minuti totali a disposizione. Spesso, a peggiorare le cose, ci si mettono dei moderatori più interessati a parlare di sé stessi e del loro libretto auto pubblicato, che a dare spazio agli invitati. Quando, poi, capita il maleducato che parla per venticinque minuti ininterrotti, limitando ulteriormente lo spazio degli altri, si riesce a malapena a pronunciare un paio di monosillabi a testa. Ovviamente non è così dappertutto. Ci sono anche moderatori bravi e autori educati che rispettano il timing imposto… Noi di Giallo di sera a Ortona, però, per non rischiare, abbiamo scelto di tagliare la testa al toro, invitando un numero inferiore di scrittori e dedicando, a ciascuno di loro, uno spazio adeguato. Inoltre, avremo un moderatore bravo, anzi bravissimo (cioè io…) che farà in modo di rendere ogni incontro originale, divertente, intenso, anche con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Saranno tutti eventi in cui l’autore avrà ampio spazio per parlare delle sue opere ma anche di se stesso e della sua vita. Perché il lettore non si accontenta delle domandine preconfezionate e sempre uguali. Quelle, per intenderci, che Antonio Manzini stigmatizza nel suo racconto Lost in presentation  nella bellissima raccolta “Ogni riferimento è puramente casuale”.

Maurizio de Giovanni, Antonio Manzini, Marcello Simoni, Matteo Strukul, Raul Montanari… è stato difficile assicurarsi la presenza di tutti questi big?
Diciamo che ho approfittato dell’amicizia di cui ciascuno di loro mi onora, sfruttando l’opportunità di poterli contattare direttamente senza i filtri degli uffici stampa e degli intermediari. Ci saranno anche Paolo Roversi, Piergiorgio Pulixi, Marilù Oliva, e un interessantissimo workshop di scrittura, completamente gratuito, tenuto da Mirko Zilahy, un autore straordinario e ormai noto in tutto il mondo, che è anche traduttore, editor e docente di letteratura.

Pensi che il tuo festival possa avere un futuro o che rappresenti una esperienza “one shot”?
La mia idea (che è la stessa dell’assessore Cristiana Canosa) è di porre le basi per qualcosa che diventi patrimonio della città di Ortona. Un festival che anno dopo anno cresca, si trasformi, coinvolga più ambiti e più persone possibili. Già dalla prossima edizione vorrei proporre una attività con le scuole (sull’esempio delle ottime cose fatte dal Festival Pescara a luci Gialle alla quale organizzazione ho collaborato nella prima edizione del 2017) oltre a dei workshop, un concorso per racconti inediti e uno spazio dedicato all’editoria locale. Quest’anno ho deciso, come direttore artistico, di partire “col botto” per creare interesse intorno all’evento e per far nascere un legame fra la città e questo Festival. Siamo anche partiti tardi (con appena qualche mese di anticipo) per cui molte delle cose, tipo l’attività con le scuole, non erano proponibili. Per quest’anno, intanto, riempiamo la Piazza del Teatro Tosti di gente, facciamo vedere a tutti di cosa siamo capaci, a Ortona, quando vogliamo impegnarci davvero e poi… avremo tempo per aggiustare il tiro e crescere.

60299976_422317475013151_705882487892475904_n (1)Giallo di sera o Ortona a Ortona (Chieti) dal 21 al 23 giugno 2019
Tutte le info e il programma al link
Giallo di sera a Ortona
La locandina 

Per informazioni su eventi e ospitalità a Ortona: giallodisera.ortona@gmail.com

 

Cristina Aicardi

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