Dopo aver ottenuto un grande successo con i suoi quattro romanzi (Il suggeritore, Il tribunale delle anime, La donna dei fiori di carta, L’ipotesi del male, tutti editi da Longanesi), Donato Carrisi crea nuovamente la magia incantatrice della sua scrittura. E quest’ultimo romanzo, uscito in Italia il 29 settembre 2014, non smentisce le doti dell’autore: Il cacciatore del buio è un romanzo denso, gustoso e coinvolgente. Intrattiene, incuriosisce, crea suspace e aspettativa. Fino al colpo di scena finale, la risoluzione dell’enigma che nemmeno il lettore più attento e scaltro riuscirebbe a risolvere. Una delle caratteristiche principali di Carrisi, infatti, oltre la sua innegabile e profusa cultura riguardo gli argomenti su cui scrive, è l’imprevedibilità del finale. Riesce a mantenere viva la suspace, fino all’ultima riga, generando finali che stupiscono il lettore come un fulmine a ciel sereno. Per questo motivo la lettura del Cacciatore del buio è un vero piacere: non c’è nulla di prevedibile, nessuna spiegazione semplicistica e banale.
Carrisi lancia una sfida, vuole che il lettore lo segua nell’oscuro mondo della psiche umana, vivendo avventure e storie sconvolgenti che non lasciano mai l’amaro in bocca.
Il cacciatore del buio è il sequel del Tribunale delle anime: la trama vede intersecarsi e intrecciarsi sempre più nel profondo il rapporto tra Marcus, prete penitenziere, e Sandra, fotorilevatrice della polizia. Entrambe i protagonisti percepiscono il Male, sono abituati a esserne in contatto, ad avere la concreta certezza della sua esistenza. Entrambe lavorano instancabilmente per combatterlo, scovarlo e trascinarlo alla luce del sole. In un ritmo continuamente serrato, Marcus e Sandra cercheranno di estirpare l’incisività , il simbolismo, la valenza, il significato stesso e la potenza del Male.
Marcus ricorda ancora quando si era svegliato in un letto d’ospedale, finalmente cosciente dopo una lunga degenza. Non ricordava nulla della sua vita passata, neanche il motivo per il quale si trovasse lì, in quel letto d’ospedale. Accanto a lui, però, c’era Clemente. Che lo pose di fronte a una scelta: Marcus sceglierà la verità , con tutto il peso che porta con sè, oppure l’ignoranza? Riuscirà Marcus a compiere il suo dovere, a scovare le anomalie che si nascondono nelle trame oscure del Male?
Sandra ha ricominciato la sua vita, dopo aver risolto il mistero riguardo la morte del marito. Sembra aver finalmente voltato pagina: nuovo fidanzato, nuovi casi a cui pensare, nuove foto da scattare. Ma qualcosa in lei non va: qualcosa che non riesce ancora a portare a galla. E la nuova ondata di sanguinosi omicidi la costringe a mettersi in gioco, ancora una volta, con Marcus al fianco. Per combattere contro la morte, contro il tempo, il dolore e il Male.
Un nuovo killer sanguinario e spietato, che colpisce giovani coppie proprio nei momenti d’intimità , quando sono maggiormente indifesi. Qual’è il volto del killer? Quali segreti nasconde questa storia?
Carrisi ci trascina nel mondo dell’esoterismo, mantenendo sempre viva la suspance del lettore, il quale non può che rimanere incollato a questo libro fino all’ultima pagina.
Carrisi utilizza tutta la sua sapienza e conoscenza del mondo del Male, coinvolgendoci con il suo linguaggio scorrevole e piacevole che, a ogni libro, ci lascia incantati.
Il cacciatore del buio
Federica Bruno