Il condominio sul mare (ovvero di come nasce una dittatura)
Desiderosa di godersi la pensione, il Notaio acquista, senza pensarci troppo, l’appartamento al piano attico di un condominio con vista mare, da sempre decantato da una compagna della sua adolescenza
I sogni di giornate rilassanti impegnate a deliziare la vista, sebbene in lontananza, con crinali alpini, mare, voli di fenicotteri rosa che danno il nome a questo particolare condominio, si scontrano subito con un’inaspettata realtà che ha a che fare con l’unico residente fisso, essendo gli altri appartamenti destinati a casa vacanza.
Il suo nome è Bondi, Gianni Bondi.
Entra ed esce indisturbato da ogni appartamento, avendone la chiave, organizza feste, toglie bombole del gas piene e le sostituisce con quelle vuote, percepisce mediazioni ogni volta che si presenta un nuovo inquilino: grazie al suo modo di porsi sempre affabile e disponibile è riuscito a creare una rete di servilismo e devozione, cui nessuno sa opporsi. Una vera piccola dittatura.
Non ha fatto però i conti con il Notaio a riposo che, con una mano sul codice e l’altra sul cuore, mostra tutto il suo attaccamento alla giustizia e alla rettitudine, e si lancia con passione nella lotta ai soprusi.
Ogni episodio di vita condominiale è una gustosa e divertente narrazione, accompagnata da impeccabili riferimenti giurisprudenziali.
Il Notaio è sempre il Notaio, sebbene in pensione, e Il condominio sul mare può essere un leggero compagno delle nostre ferie ma, al tempo stesso, nostro punto di riferimento per qualche bollente assemblea condominiale!
