Il ladro gentiluomo



Alessia Gazzola
Il ladro gentiluomo
Longanesi
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Ne Il ladro gentiluomo ritroviamo la nostra cara amica Alice Allevi, specialista in medicina legale e con vita sentimentale pasticciata che più non si può. Sul finale di Arabesque, il precedente episodio della serie, Alice sembra arrivata finalmente ad una svolta importante. Ha finalmente fatto breccia nel cuore apparentemente algido di CC, Claudio Conforti, medico legale e mentore di Alice. La loro contorta storia ci accompagna fin dall’inizio della serie.. Ma la vita è sempre pronta a tiri mancini per la povera Alice. In uno dei ciclici periodi di crisi che ha affrontato con Claudio, chiede il trasferimento. Lo ottiene, proprio nel momento in cui inizia la sua convivenza con CC. Lascia il cielo azzurro di Roma per raggiungere la fredda e nordica Domodossola. Nemmeno il tempo di ambientarsi in città e piangersi addosso per la forzata lontananza dal suo nido d’amore che ecco arriva un cadavere.
L’ottavo capitolo della serie è, dal mio punto di vista, un romanzo dolce-amaro. La voce narrante è sempre Alice, a cui Alessia Gazzola ha regalato uno spirito curioso e intraprendente. Vuole svolgere il suo lavoro sempre al meglio, pasticciona come mai, è in grado di combinare guai a non finire. Nei precedenti libri, è sempre stata presentata come un incrocio tra Kay Scarpetta e Bridget Jones. Ma in questo ultimo capitolo, Kay e Bridget spariscono, rimane solo Alice con le sue ansie, le sue paure e i suoi sogni vissuti ad occhi aperti. Può sembrare un personaggio debole, ma Alice è forte. In questo libro sperimenta un dolore assoluto, una perdita che potrebbe annientarla. Lei non scappa, non l’affronta, semplicemente la vive, con la consapevolezza che prima o poi andrà meglio. Alessia Gazzola ne “il ladro gentiluomo” ci mostra lati dei personaggi che ci hanno accompagnato nei precedenti romanzi che finora non avevamo immaginato. Scopriamo un lembo di passato di Claudio Conforti che ha eletto il suo innato cinismo come una rivalsa per uscire da una vita mediocre, ma comunque reso più tenero e umano dal sentimento che prova per Alice. Un sentimento di cui ha ancora paura, non lo vuole nominare, però lo sente, la piccola Alice gli è entrata dentro. Persino la Wally assume una rotondità descrittiva, ha un lato umano, è stata donna, anzi una bella donna (Alice non ci crede ma è così), è stata amata e soprattutto ha amato (lei che per sette romanzi ha tediato la nostra protagonista), un amore a cui ha sacrificato tutto. E Alice, cosa sarà disposta a fare per amore? Sullo sfondo, come sempre, un cadavere, un delitto e un’indagine da seguire, sempre ben orchestrata e raccontata, con le pagine che volano via.
Alessia Gazzola ci prende per mano e ci accompagna in un saluto ai suoi amati protagonisti. Leggete i ringraziamenti della scrittrice e scoprirete perché. Buona lettura.

Lucia Cristiano

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