Dopo anni di pubblicazioni indipendenti – romanzi e saggi – Vito Franchini, Ufficiale dei Carabinieri, pubblica questo romanzo, Il predatore di anime, dove troviamo storie con elementi che hanno caratterizzato il suo lavoro ma anche le sue passioni, come la musica e gli studi antropologici
All’attraente Commissario Sabina Mondello viene affidato un caso di omicidio-suicidio tra coniugi che, all’apparenza, non presenta grandi sorprese fino a quando le indagini conducono ad enigmatico personaggio, Nardo Baggio, con cui entrambe le vittime hanno avuto contatti prima della morte.
Si intrecciano, alle indagini, le vicende personali di Sabina. Ha una relazione con il Pubblico Ministero, sposato, che le ha da poco comunicato che diventerà ancora padre. Subisce delle persecuzioni pesanti: sconosciuti irrompono in casa, la sua auto viene incendiata.
La conoscenza con Nardo Baggio si fa più interessante perché il Commissario non nasconde, a se stesso, di esserne attratta ed è frequentandolo che scopre la sua vera attività.
Si occupa di persone vittime maltrattamenti, ospitandole in casa propria ed intervenendo sugli stalker con metodi decisi e risolutori, benché decisamente non ortodossi: inevitabilmente la stessa Sabina gli si affida confidandogli la sua situazione personale, affiancandolo nelle sue operazioni ed arrivando a conoscere i suoi metodi – largamente attinti a studi antropologici – con cui riesce a dominare le menti, ad anticipare i comportamenti.
Sabina è irrimediabilmente attratta dal fascino dell’ enigmatico operatore Shiatzu che fonda le sue convinzioni a partire dagli istinti: l’essere umano è una scimmia nuda, un umanoide mosso da pulsioni primordiali. Gli uomini sono scesi dagli alberi, diventando cacciatori senza averne le caratteristiche trasformandosi in spietati predatori; le donne stanno nella tana ad accudire i figli e ad attendere il ritorno del compagno. Anche l’amore è frutto di una teoria,un invenzione della società per rendere più duraturo il legame.
Nardo Baggio è un predatore di anime, scaltro e manipolatore. Sabina Mondello è un rappresentante della legge, mossa da sentimenti di amore per lui ben diversi da quelli che lo stesso Nardo spiega con le sue teorie e molto più vicini al comune sentire.
Il predatore di anime è un romanzo originale, per i riferimenti antropologici, per le riflessioni che inevitabilmente conduce a porre circa le origini del comportamento umano. Forse possono risultare un po’ saccenti le lunghe enunciazioni rispetto alle teorie ma sono ampiamente perdonate e compensate dalla veloce dinamica degli eventi, che rende questo romanzo decisamente scorrevole e avvincente.
Il finale, manco a dirlo, è col botto. Troviamo in contrapposizione la legge ed i metodi molto personali di Nardo Baggio, un sentimento di amore ed una teoria scientifica sull’amore.
Da che parte si schiererà Sabina Mondello?
Il predatore di anime – Vito Franchini
Marinella Giuni
