Il sangue dei peccatori – S.A. Cosby



S.A. Cosby
Il sangue dei peccatori
Rizzoli
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Dall’autore di “Legittima vendetta” un nuovo scioccante thriller. Indicato dalla critica come uno dei migliori libri del 2023 il romanzo di S.A. Cosby, uno dei più importanti scrittori di crime americani, ci colpisce al cuore e scuote le nostre coscienze.

 “Sangue e lacrime. Violenza e caos. Amore e odio. Su queste pietre era stato edificato il Sud. Su tali fondamenta poggiava Charon. Caronte, colui che traghetta le anime dei defunti nel regno dei morti.” Queste sono alcune delle parole con le quali S.A. Cosby introduce la (fittizia) contea di Charon (che significa, appunto, Caronte), nella sua Virginia. Con queste premesse la vicenda che narrerà non potrà essere altro che un thriller di lacrime e sangue. 

 Crimini efferati si perpetrano infatti nell’apparentemente tranquilla Charon, crimini che per anni restano nascosti grazie all’ipocrisia dei benpensanti che portano avanti l’idea di una Charon ormai tranquilla, dove non è pensabile che si possano verificare reati gravi. In realtà, succede di tutto, ma, grazie alle coperture offerte da poliziotti corrotti, niente appare in superficie. Questo finché viene eletto sceriffo Titus Crown, ex agente FBI e primo sceriffo nero della contea. Titus è uno serio, uno che vuole fare la differenza: è per questo che si è candidato per il posto di sceriffo. Si troverà però ad affrontare qualcosa che va molto al di là delle sue possibili aspettative. 

 Già il titolo originale del libro, All the Sinners Bleed (Tutti i peccatori sanguinano), dà indicazioni ancor più drammatiche di quello italiano. Religione, morte, razzismo, diavoli e santi, persone che sono l’opposto di quello che sembrano: verrà man mano rivelata un’orrenda realtà che metterà in pericolo l’equilibrio della comunità e minaccerà tutti quelli che sono vicini a Titus, lo sceriffo senza macchia deciso a non mollare e a risolvere il caso. 

 Come sempre nei romanzi di Cosby anche qui troviamo la critica disincantata alla Virginia e alla società americana nel suo complesso: la cosiddetta questione razziale mai risolta, specialmente negli stati del Sud, il tentativo tenace dei bianchi di riscrivere la storia del paese, ribaltando e negando le proprie responsabilità. «Il Sud non cambia. Si può provare a nascondere il passato, ma quello ritorna, in forme anche peggiori. Forme tremende». «Il Sud non cambia… cambiano i nomi, le date, le facce. E a volte non cambiano nemmeno quelli, in realtà. A volte, quando chiudi gli occhi, trovi lo stesso giorno e le stesse facce che ti aspettano. Appostate al buio». 

Michela Bellini

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