La vita di prima
Melody è una ragazza di trent’anni che un giorno viene trovata in fin di vita a causa di un’aggressione.
Del fatto viene accusato il vicino di casa David Adlen, il movente sarebbe il rifiuto da parte di Melody al suo corteggiamento.
Sei anni dopo, nello stesso luogo, viene trovato il cadavere di Eve, una ragazza di trent’anni con le stesse caratteristiche fisiche di Melody.
Sul cadavere viene trovata una catenina con un uccellino in gabbia, la stessa che aveva Melody stretta in pugno al suo ritrovamento.
Anche dell’omicidio di Eve viene accusato David Adlen, ma ben presto ci si rende conto che non può essere, infatti Eve aveva dimostrato l’innocenza di David nel caso Melody, quindi non aveva il movente per ucciderla.
Romanzo incredibile che parte già con un mistero che assillerà il lettore fino alla fine, a cui si aggiunge quello della ricerca del colpevole.
La storia è raccontata, a capitoli alterni, dalle tre protagoniste della storia: da Melody, narrata in terza persona, dallo spirito di Eve, narrata in prima persona, e dal detective Rutter, narrata sempre in terza persona.
Accattivante lo stile che tiene il lettore sempre in stato ansiogeno, portandolo a fare congetture sul colpevole, ma senza riuscire a capirlo fino al colpo di scena finale.
I personaggi poi sono molto ben delineati e si nota un grande cambiamento durante la narrazione.
La vita di prima è davvero eccezionale e consigliatissimo.
