PUÃ’ UN ANTICO MANOSCRITTO TRASFORMARE UN UOMO IN UN SERIAL KILLER?
Bergen, 1528. Il frate aveva giurato che non sarebbe mai più tornato in quella terra maledetta: la terra della sua infanzia, la terra della sua sofferenza. Ma è lì che ora si trovano i pregiatissimi coltelli che sta cercando da anni, gli strumenti che adoperava per dissezionare i cadaveri trafugati dai cimiteri. Gli stessi coltelli che hanno reso il suo maestro, Alessandro, il più celebre anatomista dell’epoca. Per aiutarlo a ottenere una simile gloria, il frate ha dovuto pagare un prezzo altissimo. E ora è giunto il tempo della vendetta… Trondheim, oggi. Non è la prima volta che Jon Vatten è sospettato di omicidio. Cinque anni fa, oltre allo strazio di vedere la moglie e il figlio giacere a terra in una pozza di sangue, aveva dovuto sopportare lunghi ed estenuanti interrogatori della polizia, che lo considerava il maggiore indiziato. Quella volta, però, aveva un alibi di ferro. Ora è diverso. Perché la vittima è una sua collega, la bibliotecaria Gunn Brita Dahle, e lui è stato l’ultimo a vederla viva. Ma Vatten non avrebbe mai potuto commettere un’atrocità simile: la donna, infatti, è stata decapitata e scuoiata seguendo una particolare procedura descritta nel Libro di Johannes, un trattato di anatomia del XVI secolo che è misteriosamente scomparso dalla biblioteca…
Jørgen Brekke è nato e cresciuto a Horten, in Norvegia. Nonostante gli studi scientifici, la parola scritta l’ha sempre affascinato, al punto da indurlo ad affiancare al suo lavoro d’infermiere professionista quello di giornalista. La biblioteca dell’anatomista è il suo primo romanzo e in Norvegia è subito diventato un bestseller. Attualmente vive a Trondheim con la moglie e i figli.
Jørgen Brekke – LA BIBLIOTECA DELL’ANATOMISTA – Nord