Le lacrime delle sirene -Emanuela Valentini



Emanuela Valentini
Le lacrime delle sirene -Emanuela Valentini
Piemme
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Emanuela Valentini vive e lavora a Roma come editor freelance e molti suoi racconti sono stati premiati e tradotti all’estero. Questa è la sua seconda prova con il romanzo; Le lacrime delle sirene fa seguito a Le segnatrici pubblicato nel 2020.

Come nel primo romanzo anche ne Le lacrime delle sirene la protagonista è una donna, Stella, sommozzatrice provetta presso una società di recupero di Reggio Calabria che dovrà venire a patti con il proprio passato.

Stella è in procinto di lasciare la Calabria insieme con la figlia Maddalena per un nuovo lavoro a Roma, con la Calabria sta per lasciare anche il lavoro da sub, Enrico, ispettore della Polizia di Stato e più o meno ex-fidanzato, e la zia Catena, donna forte e indipendente che vive in un casale isolato mantenendosi con le sue coltivazioni biologiche. Proprio la zia Catena ha fatto da mamma a Stella quando la sua madre legittima se n’è andata di casa e il padre non era in grado di occuparsi di lei.

Pochi giorni prima del trasferimento, però, dopo una violenta tempesta Stella viene chiamata per un ultimo recupero, una ragazza vista in mare a Scilla da un vecchio pescatore.

Il ritrovamento del cadavere della ragazza apre una spirale di orrore non solo per gli abitanti dell’ultimo lembo di penisola italiana, ma per la stessa Stella e per tutti coloro che le vogliono bene, infatti la vittima non è semplicemente annegata, ma prima di morire è stata torturata per farle assumere le sembianze di una sirena.

Stella ed Enrico dovranno scavare nei miti antichi di Scilla e Cariddi, della dea del mare Calipso e delle sirene, creature molto diverse dalla Sirenetta di Walt Disney.

Le lacrime delle sirene è un bel romanzo che trasforma una vicenda da serial killer in una potente saga famigliare che ha la sua origine nelle leggende ancestrali e negli sconvolgimenti della mente umana tanto che la stessa Stella dovrà fare appello a tutte le sue forze per non finire stritolata dalla vertigine di violenza e orrore che si apre nella sua vita.

Anche il paesaggio gioca un ruolo come personaggio a tutti gli effetti. Nonostante la vicenda si svolga nella prima metà di agosto, il paesaggio calabrese non è descritto come un paesaggio da cartolina, per esempio non si fa menzione di turisti, che in quel periodo devono essere numerosi, mentre viene magistralmente descritta l’asprezza della natura, delle scogliere scoscese e del mare spesso in tempesta.

Questo è un romanzo di donne ruvide come le terre che le circondano, ma anche capaci di slanci di affetto e di compassione, donne di poche parole, ma di molti simboli, una per tutte l’Acconciamorti, titolare di un’impresa di pompe funebri, che riescono a esprimere i loro sentimenti con gli occhi e i gesti.

In conclusione Le lacrime delle sirene è un romanzo da leggere e da conservare non solo per la trama avvincente e per la tensione narrativa che fa di esso un ottimo giallo, ma anche per il potente richiamo ad un passato mitico e imprescindibile.

Rita Garzetti

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