Comincio la mia collaborazione con MilanoNera non raccontandovi un nuovo libro, bensì parlandovi di un autore che oggi più che mai ritengo possa essere interessante leggere con occhi nuovi.
Qualche giorno fa, come ben sapete, è morto Fidel Castro e lo storico che è in me è subito andato con il pensiero a Leonardo Padura Fuentes, i cui libri non sono solo delle opere letterarie, ma sono diventati oggi più che mai delle testimonianze storiche molto importanti.
I suoi gialli, che hanno per protagonista Mario Conde, sono ambientati a Cuba dopo la caduta del muro di Berlino e, quindi, dopo il dissolvimento dell’URSS. Se fino a quel momento l’economia cubana era stata “drogata” dalle forti contribuzioni sovietiche, all’indomani della caduta del blocco sovietico queste contribuzioni vennero a mancare, portando a galla le reali falle della gestione Castrista.
Proprio nel 1989 Leonardo Padura Fuentes ambienta la cosiddetta quadrilogia delle “Quattro Stagioni”, i primi quattro romanzi con protagonista Mario Conde. Questi è un personaggio controcorrente, che legge il tempo in cui vive trovandosi spesso a dover fare i conti un passato ineludibile e fondamentale per la soluzione dei suoi casi. E’ un poliziotto capace, che pur odiando il lavoro che fa, al contempo lo svolge con una rara umanità. Padura Fuentes, peraltro, in più di qualche intervista ha dichiarato che Mario Conde è la lente attraverso la quale in tutti questi anni lui stesso ha visto e interpretato la realtà cubana, trasmettendoci così una serie di testimonianze che oggi più che mai sono interessanti da leggere.
Negli ultimi 27 anni, l’economia cubana e il regime comunista hanno subito importanti cambiamenti, dovuti al crollo dell’economia e alla necessità per Fidel Castro di aprire Cuba al turismo e, quindi, di aprirsi al mondo circostante. Allo stesso tempo, però, Cuba non è cambiata nella direzione giusta e, attraverso i suoi romanzi, Padura Fuentes ha voluto raccontarci della povertà, della crisi economica mai risolta, dei danni che questa ha provocato e dell’incertezza nella quale tutta l’isola vive.
Dal 2015 Bompiani sta ripubblicando i suoi libri (ad oggi la quadrilogia iniziale ed “Eretici”, l’ultima sua opera). Gli ultimi tre libri invece (“Addio Hemingway”, “La nebbia del passato” e “La coda del serpente”) sono stati editati da Marco Tropea (il precedente editore di Padura Fuentes). Prima di lasciarvi alla lettura delle opere di questo bravo autore, vi segnalo l’intervista che Leonardo Padura Fuentes lasciò a MilanoNera nel 2009. La potete trovare a questo link:
http://www.milanonera.com/leonardo-padura-fuentes/