Lexie Elliott
La ragazza francese
Piemme
Erano in sei. Studenti di Oxford, amici da sempre.
Doveva essere un’indimenticabile vacanza in Provenza.
Finché non incontrarono lei.
E nulla fu più come prima.
«Kate, ti ricordi quell’estate?» È Tom, uno dei suoi vecchi amici di Oxford, a dare la notizia a Kate Channing. Kate se la ricorda bene, quell’estate di dieci anni prima, e quella vacanza con il gruppo di amici del college. Erano in sei, studenti, amici, qualcuno più che un amico. La casa che avevano affittato, nell’idilliaca campagna francese, sembrava uscita da un romanzo: era semplicemente perfetta. Tranne che per un dettaglio. La ragazza della porta accanto. Severine. Kate ricorda bene che, da quando era comparsa lei, la loro enigmatica vicina di casa francese, con il suo foulard rosso e il suo bikini nero minuscolo e la pelle dorata dal sole, nulla era più stato come prima. Fino a quell’ultima notte. Il terribile litigio e tutto ciò che ne conseguì. Finita la vacanza, ognuno prese la sua strada e di Severine, scomparsa nel buio di quella notte, nessuno seppe più nulla.
E adesso c’è Tom dall’altro lato della cornetta. «Kate, l’hanno trovata. Hanno trovato Severine. Morta.» E mentre la polizia cerca di fare luce su ciò che accadde così tanti anni fa, Kate lotta con i sospetti che, inevitabilmente, si addensano su di lei, e con la propria incerta memoria, per salvare se stessa e il suo terribile segreto.
Un thriller senza respiro, in cui il passato non perdona nessuno, da una delle più promettenti nuove autrici del genere.