Erika Torre
Due hotel e un delitto
Pelledoca
A Sottorupe su lago Maggiore ci sono due Hotel molto belli e frequentati dai turisti: il Belfiore e il Rocca Blu. La concorrenza è spietata, l’umore reciproco fra proprietari e personale da entrambe le parti non è dei migliori e spesso dà luogo a scintille, dispetti, occhiatacce, qualche parola di troppo. Piccole cose, nulla di grave. Finché una sera scoppia una lite nella strada che separa i due hotel: al mattino sul posto viene trovato il cadavere del portiere del Rocca Blu strangolato, vicino c’è il portafoglio del proprietario del Belfiore. Il colpevole è servito su un piatto d’argento.
Rebecca, undici anni, figlia del (al momento solo) sospettato, vorrebbe scagionare il padre, che però sul viso ha vistosi lividi e altri segni della rissa. Nella Sala Thriller, come chiama lo studio della mamma poliziotta della Squadra Mobile e ora morta, dove ama rifugiarsi, c’è una ricca biblioteca professionale comprendente anche romanzi polizieschi e una biscottiera piena di post-it su metodi e procedure d’indagine, abbracciato alla quale dorme il gatto trovato misteriosamente lì e battezzato Mistero. I post-it tira della biscottiera si riveleranno tutti importanti.
Per uno scherzo del destino Rebecca trova un alleato nel compagno di scuola Jacopo, figlio dei proprietari del Rocca Blu, col quale fino ad allora erano stati cane e gatto, reciprocamente e fortemente antipatizzanti. Seguendo i suggerimenti dei post-it i due raccolgono indizi e seguono piste anche false. Finché una cagnolina abbandonata su un’isola di fronte a Sottorupe, cui guinzaglio porta gli stessi segni lasciati sul collo della vittima, fa fare un passo avanti decisivo. Rebecca coraggiosamente si introduce nella casa del padrone del cane, mentre Jacopo lo distrae, e scatta alcune foto che forniscono prove nuove e costringono gli increduli e riluttanti agenti di polizia a prenderne atto, inchiodando il colpevole e scagionando il papà della ragazza. Un post-it tira l’altro: movente (vendetta), arma del delitto (guinzaglio), alibi (falso). Anche il mistero di Mistero e del suo attaccamento alla biscottiera troverà una spiegazione e forse tra i due Hotel scoppierà la pace, e magari qualcos’altro tra i ragazzi.
Da 11 anni
