Libri per ragazzi: La lunga notte di Charlie Noon -Christopher Edge


Christopher Edge
La lunga notte di Charlie Noon
Gallucci

“C’erano una volta tre ragazzini che si persero nel bosco. Sembra l’inizio di una fiaba, vero? Ma cosa significa una volta?” I tre undicenni sono Charlie che ama leggere gialli e storie di spie, Dreamy che ha una gamba più corta per la poliomielite e Johnny che fa il bulletto. Nel bosco dietro la scuola, dove la leggenda racconta che viva il vecchio Crony, un mostro vestito di stracci insanguinati che mangia i bambini, trovano per terra dei rametti disposti in modo strano e decifrano la parola TREMATE. Però fà notte e si smarriscono. Nel buio risuona un misterioso ticchettio, crr-crr-crr-trrrr-crr, e Charlie riconosce il codice Morse, punto-punto-punto-linea, e lo decodifica come ha imparato nel libro degli scout: VIENE LA TEMPESTA.

Che significa? Forse sono messaggi segreti. Di chi? Il libro che inizia come una normale avventura adolescenziale ora sembra diventare una storia spionistica, ma è il bosco a subire una misteriosa trasformazione, a farsi continuamente cangiante e magico, a tratti addirittura terrificante. Anche le stelle sono diventate diverse, non ci si può più orientare con esse. I ragazzi incontrano un fiume con un ponte che però sprofonda e trascina Johnny sott’acqua, ma Charlie lo salva. Nel tronco cavo di un albero trovano una strana macchina da scrivere con una doppia tastiera e una sigla, ENIGMA. Adesso si scatena veramente la tempesta, fatta di scoppi, spari, bombe, sangue, guerra. 

Quando appare un vecchio, che non è Crony, ma Cronos, il dio del Tempo, il libro si fa più filosofico (nonché ambizioso) e sviluppa un discorso sul tempo che tira in ballo anche Einstein e la teoria della relatività e si può riassumere con le parole di sant’Agostino: “Che cosa è dunque il tempo? Se nessuno me lo chiede lo so che cos’è, ma se voglio spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so”. Finalmente i tre riescono ad uscire dal bosco più maturi ed amici camminando insieme verso il futuro. Che il capitolo finale spiega. Un’ultima sorpresa riguarda proprio Charlie.
Da 11 anni

Fernando Rotondo

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