Libri per ragazzi: Mistero nell’antica Roma – Dino Ticli

Dino Ticli
Mistero nell’antica Roma
Mondadori
Che fine ha fatto la cetra dell’imperatore Nerone?


La nuova collana “Oscar Primi Junior” ha anzitutto la caratteristica della cosiddetta Alta Leggibilità facilitata, progetto grafico pensato non solo per lettori con disturbi specifici dell’apprendimento, ma anche per i bambini che hanno difficoltà ad avvicinarsi in modo piacevole alla lettura o semplicemente iniziano a farlo autonomamente. All’inizio una pagina (per adulti) spiega in dettaglio il progetto. Ticli, autore di libri per ragazzi, geologo, naturalista e insegnante, ha scritto una storia molto semplice e gradevole: Che fine ha fatto la cetra dell’imperatore Nerone?

Ottavio, oltre ad aiutare il padre, proprietario di una popina (osteria dove si può anche mangiare o asportare olive, formaggio ecc.), frequenta diligentemente la scuola elementare, ma è perseguitato da tre bulletti che gli fanno scherzacci, lo sporcano di fango e sterco di mulo quando lo incontrano e in ultimo hanno addirittura scritto sul muro dell’osteria: Octavie, tu piscis coctus es (Ottavio sei un pesce lesso). Il nostro frequenta anche la scuola di musica del provetto liutaio Ludo, che è stato incaricato dall’imperatore Nerone, che ha velleità artistiche, di costruire la migliore cetra dell’impero con un legno molto pregiato.

 Ma il giorno prima del concerto il prezioso strumento sparisce, rubato, e Ludo, conoscendo il caratterino dell’imperatore, teme per la propria vita. Ottavio allora si improvvisa investigatore e, dopo aver sospettato i tre manigoldi, scopre che sono sì dei poveracci e ladruncoli, ma per esigenze familiari, e li convince a partecipare alle indagini, formando un abile gruppo investigativo che perviene alla scoperta del ladro e al recupero della refurtiva. La conclusione vede i quattro, ora amici, seduti con il magister Ludo nel teatro imperiale stracolmo, dove Nerone suona mirabilmente (?) la sua cetra suscitando alla fine un’autentica ovazione (spontanea?). In fondo l’autore fornisce alcune semplici informazioni per sapere di più sulla scuola nell’antica Roma e un glossario delle parole latine usate nel testo.
Da 8 anni                                          

Fernando Rotondo   

Fernando Rotondo

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