Libri per ragazzi: Siete tutti impostori – Sotomaior10TV

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Siete tutti impostori
Fabbri

Sotomaior10TV è in questo caso il nome de plume, in realtà del Web, meglio ancora del canale YouTube di Andrea Napodano, autore di cartoni animati, video comici, parodie, come queste dieci a fumetti di Among Us, il famoso game con i giocatori nei ruoli di astronauti che devono individuare ed eliminare un impostore infiltrato. Dieci raccontini polizieschi nonsense, folli, stravaganti, paradossali, surreali, con personaggi improbabili con un oggetto ridicolo in testa (un rotolo di carta igienica, un grammofono, una mela, un violino, una fetta di gruviera), uno o più assassinati segati a metà, un sergente pomposamente autoritario e manifestamente incapace che ama mettere a tacere gli altri con un “Lo bensò” e che talora si veste come Sherlock Holmes con Deerstalker e Calabash, un agente diligente e ossequiente ma meno stupido del superiore. Chi sarà l’impostore e assassino?

Una vignetta può dare un’idea riassuntiva. Sergente: “Agente, le sembra il modo di vestirsi per un’indagine?”, Agente (che porta un uovo spiaccicato in testa): “Mi scusi, signor sergente. Prendo subito il cappello a fenicottero”. I dialoghi sono di questo temore: “Sentite Dolores…”. “No grazie, sto benes”. Talora le indagini sono intervallate da improbabili lezioni investigative, denominate CSI scemi del crimine: Come capire se un morto è morto, Come risolvere un caso velocemente.

Gli adulti sicuramente sorrideranno davanti a storielle così assurde e strampalate. Ma i bambini? Molti probabilmente conoscono già il canale YouTube e i personaggi e le gag di Napodano e apprezzeranno anche l’intrusione di icone dell’immaginario collettivo come Superman e appunto Sherlock Holmes. E poi è una regola aurea quella di non sottovalutare mai la capacità di comprensione dei bambini, se non di tutto almeno di quel che gli interessa e a modo loro con una lettura del tutto personale che sfugge ai normali criteri interpretativi dei grandi. L’importante è che si divertano, il resto viene dopo.
Da 8 anni.

Fernando Rotondo

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