Libri per ragazzi: Un caso per Charlotte Holmes – Brittany Cavallaro


Brittany Cavallaro
Un caso per Charlotte Holmes
Feltrinelli

Esistono personaggi letterari iconici che non cessano mai di generare o ispirare, più o meno esplicitamente, apocrifi, plagi, imitazioni, remake, sequel e prequel, anche con altri linguaggi, soprattutto cine-televisivi. Uno di questi è senza dubbio il grande investigatore londinese di Baker Street 221B. Solo per limitarci alla letteratura per l’infanzia, esistono tre serie dedicate al giovane Sherlock (una in combutta con un Lupin in erba), un figlio segreto (almeno così crede il ragazzo), la sorellina Enola pure lei investigatrice e ora anche la bis-bis-bis-nipote Charlotte, 16 anni, che dall’illustre antenato ha ereditato l’acume investigativo (ha risolto il suo primo caso a dieci anni recuperando per Scotland Yard gioielli rubati del valore di 3 milioni di sterline), l’abilità nel suonare il violino e nel maneggiare la chimica  e quel vizietto di famiglia del 7%. Al momento è stata inviata per questo motivo (ma inutilmente pare) in un collegio del Connecticut, dove (casualmente?) si trova anche il bis-bis-bis-nipote del dott. Watson, il coetaneo James, aspirante scrittore. Completano l’albo di famiglia i perfidi discendenti del Napoleone del crimine Moriarty. La scena è apparecchiata.

Uno studente violenta Charlotte sotto effetto della droga e dopo aver fatto a pugni con Jamie viene avvelenato e poi morso da una serpe. I nostri due sono i principali indiziati e devono non solo scagionarsi, ma anche trovare il colpevole. Se l’omicidio ricorda il racconto della Banda maculata, i successivi tentativi di uccidere una studentessa e aggredirne un’altra rammentano quelli del Carbonchio azzurro e dell’ Investigatore morente contenuti in Le avventure di Sherlock Holmes. Qualcuno si diverte – si fa per dire – a ispirarsi al Canone holmesiano per il modus operandi?

 In realtà si tratta di una vendetta che ci riporta ad un lontano passato e che coinvolge anche la potente agenzia di sicurezza di Milo, il fratello di Charlotte. Un altro Holmes: tutti geni delle indagini. Il romanzo, intricatissimo e zeppo di colpi di scena, è rivolto al target Young adult, cioè alla fascia dei cosiddetti giovani adulti, adolescenti. Il mito di Sherlock Holmes non conosce confini né limiti anagrafici.
Da 14 anni

 

Fernando Rotondo

Potrebbero interessarti anche...