A maggio del 2014 è tornato in libreria Ugo Moriano, uno dei sei finalisti al Premio Bancarella 2013 con il suo thriller storico L’ultimo sogno Longobardo, Coedit.
Il suo nono romanzo, pubblicato invece con Frilli, (sempre con Frilli sono usciti 6 dei suoi titoli): L’inganno del tempo è una trama gialla che sovrappone più storie. Tanto per cominciare un inquietante cold case che affonda le sue radici nel passato quando un giovane di buona famiglia, Giovanni Maragliano Sperrone Borvento, sparì all’improvviso, misteriosamente e la sua auto fu rinvenuta vuota, abbandonata vicino alla scogliera. Il suo corpo non fu mai ripescato. Fu la vittima di un’atroce vendetta? Gli operai di un’impresa di costruzione hanno trovato qualcosa… E forse ci sono solo quarantotto ore per arrivare alla verità perché una signora, che deve essere sentita dalla polizia è moribonda in ospedale…. Poi, se non bastasse, c’è stata una sanguinosa e crudele rapina in una villa mentre nei paraggi gira una banda sudamericana di malavitosi che gioca sporco con la vita.
Tanto, troppo lavoro da fare da sola per la bella e ardimentosa Viceispettore Noemi Vassallo, che stavolta deve fare a meno dell’aiuto dell’amico e collega ispettore Angelo Ardoino, la quarantina passata, calvo e sovrappeso, in vacanza a Diano Marina con Elena, la sua bella compagna, famosa giornalista televisiva che lavora a Milano.
Ma Ardoino viene coinvolto in un curioso enigma dai suoi compagni di spiaggia. C’è un tesoro nascosto…
Suspence quanto basta per una nuova corale trama gialla che riporta in scena i due Ispettori della questura d’Imperia per un’indagine che tocca livelli quasi da incubo – tanto che ne sconsiglio la lettura a chi soffre di claustrofobia – ma anche per rilassanti momenti che aiutano a tirare il fiato.
L’inganno del tempo
Patrizia Debicke
