Avventura, spy fiction, amore, esoterismo, oscuri veleni letali, e numismatica sono gli stuzzicanti ingredienti della ricetta di Filippo Fornari per il ritorno in libreria del suo maggiore del carabinieri, ex specialista NBC del reggimento paracadutisti di Tuscania, Marco Visconti, già protagonista ed eroe del suo La signora degli inferi, Todaro, con lo spaventoso attentato della setta terroristica religiosa adoratrice di Mitra in una catacomba romana.
Si riparte dal 5 Giugno 2011, data strettamente legata alla precedente avventura, per finire nell’aprile del 2012, e quindi quasi un anno di tempo, ma per Marco Visconti reduce da ferite ecc. ecc. saranno dieci mesi carichi di arcani e densi di adrenalina fino alla spasimo. Dieci mesi con la morte sempre vicina, perché Leyla Batakaeva, che è sfuggita per un pelo alla morte, è riuscita a salvare le sacre reliquie del culto della setta.
E salteranno fuori misteriosi manoscritti, demoniaci riti del presente e del passato, antiche monete corrose dalla patina del tempo ma che tuttavia ancora diffondono il loro pericoloso e mortifero messaggio… Roba da non credere e come se non bastasse il nostro maggiore Visconti, richiamato dalla sua scrivania in archivio – dove l’ha relegato il suo superiore e nemico colonnello Bastiani – per sbrogliare l’intricata inchiesta sulla morte, ad Assisi, di un antiquario sospettato di traffico di opere d’arte a soggetto satanico che coinvolgono persino certi ambienti dell’aristocrazia romana, deve vedersela con vecchi maneggioni di servizi deviati italiani e vaticani.
Questa rocambolesca indagine, che si allargherà a un ventaglio di omicidi che spaziano nel tempo, irrisolti, legati a furti sacrileghi e tutti con il comun denominatore del marchio di una svastica, rimetterà Visconti di fronte a un vecchio avversario, anzi a un’avversaria, dalle sembianze affascinanti ma insidiose di una femme fatale, e lo costringerà a confrontarsi con i tanti dubbi insoluti di un caso che sperava chiuso.
Il nemico picchia duro e a fondo. Lui, ma anche la sua famiglia sono sotto tiro e in grave pericolo. Servono intuito, ingegno e anche l’aiuto di un esorcista per riuscire a sopravvivere a un duello senza esclusione di colpi e alle sabbie mobili di una macchinazione che pare assumere minacciosi contorni soprannaturali.
L’oro dei demoni
Patrizia Debicke
