Tanto per cominciare ci imbarchiamo nella prima sezione del testo: l’”Introduzione” che ci coinvolge subito in un dilemma di difficile soluzione. Eh sì perché a conti fatti se si volesse andare a cercare chi sia stato il “primo” investigatore della storia, secondo Crovi dovremmo rifarci alla Bibbia. Poi nientepopodimeno attribuire quel ruolo a Dio in persona, abile segugio nello scovare il colpevole del furto di mele nel Paradiso Terreste e le malefatte di Caino. Anche il profeta Daniele, scagionando la casta Susanna, fece la sua bella figura. Andando avanti si potrebbe pensare alle Storie di Erodoto, alle Mille e una notte, all’Edipo re di Sofocle e a William Shakespeare con Amleto. Più tardi addirittura a certe storie “gialle” cinesi del XVII secolo e nel XIX secolo magari all’italianissimo Fermo e Lucia del Manzoni … Ma a conti fatti tutti gli esperti riconosciuti del genere sono d’accordo nell’attribuire a Edgar Allan Poe la palma del “primo” e a i tre racconti I delitti della Rue Morgue (1841), Il mistero di Marie Roget (1842) e La lettera rubata (1845), con per protagonista l’eccentrico chevalier Auguste Dupin. E da qui cominciò un incontrollabile dilagare o quasi di una larga varietà di personaggi a rappresentare tutti i continenti e i paesi. Un sfilza di diverse lingue, uomini e donne (anche italiani è logico), singoli individui o coppie e persino squadre per romanzi narrati in prima o in terza persona, suddivisi tra seriali o unicum, scritti (anche solo) per i fumetti e per la televisione. Si svolazza tra la scuola francese e spagnola; si sviscerano i gialli scientifici, psicologici, a enigma, la efficace tecnica americana, la comparsa sulla scena dei serial killer, le nuove richieste del mercato e le sfilze di poliziotti di ogni dove: indiani, russi e americani. E poi galeotti e mafiosi; legal thriller e l’incontenibile dilagare degli anatomopatologi, una certa particolare scuola italiana, il genere nordico… E fumetto, illustrazione e televisione. Insomma una scelta senza risparmio dove trova spazio ogni possibilità. Tutto chiaro fin qui? Sì? E allora via, ma chiedo tutta la vostra attenzione perché si prosegue alla grande. Luca Crovi infatti, uno dei massimi esperti di letteratura gialla in Italia, sia come critico che come autore, prosegue dividendo ora il suo testo/manuale in tre successive sezioni : Il gergo della suspense: un piccolo ma curioso e ben nutrito glossario di termini gialli indispensabili per un profano che voglia addentrasi negli oscuri meandri del settore, poi “Le regole del giallo” un puntuale decalogo giallo e, per meglio introdurlo, citò testualmente uno dei suoi principali dogmi: “Il lettore che legge un romanzo deve avere le stesse possibilità di risolvere l’enigma proposto che ha il detective al centro della storia. Ogni indizio dev’essere chiaro, ogni traccia decifrabile e bisogna elencarle e descriverle in maniera precisa”. Quindi, per concludere, il clou, il vero fuoco d’artificio del libro con 50 ritratti singoli per i quali Luca Crovi ha selezionato 50 celebri indagatori di tutti i tempi. Indagatori che spaziando dal fumetto alla letteratura, dal cinema alla televisione raffigurati, con una doppia pagina ciascuno. Nella parte a sinistra troviamo una bella, inedita e originalissima illustrazione di Angelo Montanari e a fianco, cioè a destra, una essenziale scheda narrativa (creatore, data della prima apparizione, poche parole di descrizione, eventuali soprannomi e attori chiamati a interpretarli), condensato sulla base di fonti certe. Insomma una vasta panoramica di autori in rigoroso ordine alfabetico (oddio abbastanza un po’ di parte ma comprensibile: ben 12 sono italiani, casa dolce casa), che Crovi offre ai suoi lettori con la sua speciale lista degli investigatori più infallibili del mondo. Solo due di loro appartengono alla stessa penna, Agatha Christie (Miss Jane Marple e Poirot ). Dai fumetti vengono invece Batman , Dylan Dog , The Spirit, Dick Tracy e dalla televisione i tenenti Colombo e Sheridan. La storia del giallo in 50 investigatori” di Luca Crovi è un snello e veloce manuale che racconta tutto o quasi tutto delle origini e dello sviluppo internazionale del genere poliziesco, in Italia chiamato “giallo” dopo il plateale successo della collana di romanzi polizieschi della Mondadori, pubblicati con la copertina sempre di questo colore a partire dal 1929.
Luca Crovi – La storia del giallo in 50 investigatori
Patrizia Debicke
