L’uomo dell’anno

Sono andata a vedere questo film con Robin Williams dopo essermi divertita guardando i trailer trasmessi al cinema.
Probabilmente i produttori in quei 3 minuti avevano sapientemente raccolto il meglio del film…
Nato con l’idea di essere un film satira sulla politica americana e sulla superficialità dei politici in generale, il film sfocia invece in qualcosa di indefinibile, nonostante l’idea iniziale sia buona e originale.
Non è una commedia, nonostante sia costellato di battute e freddure sul mondo politico ( una su tutte: “I politici sono come i pannolini: andrebbero cambiati molto spesso e per lo stesso motivo…”), non è un film drammatico, nonostante non ci siano risvolti felici per i protagonisti, non è un thriller, anche se nel secondo tempo volge improvvisamente al giallo utilizzando la formula della “cospirazione politica”.

Il primo tempo è godibile, Robin Williams impersona alla perfezione il ruolo del comico che scende in politica e vince a sorpresa le presidenziale americane (anche se poi si scoprirà non per volere del popolo…), ma poi la sceneggiatura perde il mordente e non solo non si ride più, ma ci si annoia aspettando il finale.

Peccato perchè con un bravo attore come Robin Williams si poteva fare di meglio.

(su TGcom)

Clicca e guarda il trailer.

Titolo Originale: MAN OF THE YEAR
Regia: Barry Levinson
Interpreti: Robin Williams, Christopher Walken, Jeff Goldblum, Tina Fey, Doug Murray, Rick Roberts, Laura Linney.
Durata: 115 min.
Nazionalità: USA 2006
Genere: commedia

Giorgia Parabolani

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