La storia di una famiglia solo apparentemente perfetta ma che in realtà nasconde tanti segreti che emergeranno in seguito alla misteriosa scomparsa della madre.
Questo in sintesi “Mai fidarsi delle apparenze”, nuovo e avvincente romanzo di Liane Moriarty, scrittrice ormai famosa e conosciuta per bestseller internazionali come “Piccoli grandi bugie” e “Nove perfetti sconosciuti” che riesce a sorprendere e a stupire i lettori anche questa volta.
Andando più nel dettaglio, la trama segue la vita di Stan e Joy Delaney, una coppia sposata da ben cinquant’anni, la cui vita lavorativa e familiare si è intrecciata dopo aver fondato un’ambita accademia di tennis, la Delaneys Tennis Academy, accanto alla loro casa nella periferia di Sydney.
Purtroppo, nessuno dei figli – Amy, Logan, Troy e Brooke – ha voluto portare avanti l’attività dei genitori e, almeno per ora, non sembra vogliano renderla nonna anche se Joy è certa che arriveranno a breve dei nipotini.
Nel frattempo, si dedica a vari hobby, in particolare inizia a seguire podcast su vari argomenti che le creano curiosità come l’emicrania o la demenza senile. Questa quotidianità viene però interrotta dall’arrivo di una sconosciuta che si presenta alla porta di casa confusa e sanguinante dopo un litigio con il fidanzato. Stan e Joy la fanno entrare e si mostrano contenti di ospitare Savannah – questo il nome della ragazza – nella loro casa spaziosa per tutto il tempo che vorrà.
Il giorno di San Valentino però Joy scompare e anche Savannah non si trova da nessuna parte, la polizia quindi interroga, avanzando anche qualche sospetto, il marito Stan che in realtà ha diverse cose da nascondere, pur dichiarandosi innocente. Anche i suoi figli non sono sicuri che lui racconti la verità. Proprio a causa di questi dubbi, la famiglia è costretta ad analizzare tutta la loro storia familiare, non solo ricordando vecchi dolori ma anche scoprendo ombre inquietanti e vecchie ferite. Il loro padre è davvero l’uomo che hanno sempre creduto che fosse? Cosa si nasconde dietro la sparizione della loro madre?
Gran parte del libro è raccontato attraverso flashback prima della scomparsa di Joy in modo da permettere ai lettori di comprendere meglio le dinamiche della famiglia Delaney.
La psicologia dei personaggi è molto curata, i dialoghi perfetti per la sceneggiatura di una serie tv e il colpo di scena finale, davvero impossibile da prevedere, non può lasciare indifferenti i lettori. Che altro dire? Un libro che consiglio di leggere!
