Maurizio de Giovanni: audiolibri, le mie storie lette da Peppe Servillo

1_cucciolIn occasione dell’uscita dell’audiolibro “Cuccioli” letto da Peppe Servillo, abbiamo fatto due chiacchiere con Maurizio de Giovanni.

Cosa pensi degli audiolibri? Li ascolti ? Hai ascoltato i tuoi?
Mi piacciono molto e credo siano una meravigliosa modalità di fruizione delle storie mentre si fa altro, come guidare. Naturalmente la differenza la fa la voce di chi legge. È un prodotto complesso, articolato.

Hai partecipato alla scelta del lettore?
No. La Emons, il mio editore, ha cura ed esperienza nel settore e sarei presuntuoso a voler dire la mia. Sono così gentili da interpellarmi, però, e la cosa mi onora molto.

Hai mai pensato di leggere i tuoi libri, come fanno altri autori?
Per carità, non sono in grado e ho anche una brutta voce. A ognuno il suo mestiere. Non posso e non voglio andare oltre qualche lettura per gli amici durante le presentazioni.

Pensi che per le tue storie sarebbe possibile anche una lettura a più voci?
Credo di sì. I dialoghi sono sempre una parte fondamentale delle storie nere, è una narrazione che si presta alla drammatizzazione molto più di altre.

Cosa credi aggiunga la lettura di Servillo alle tue storie? E, più in generale, secondo te, l’ascolto invece della lettura silenziosa toglie o aggiunge qualcosa a una storia?
Peppe è così straordinariamente bravo che aggiunge qualcosa a ogni lavoro che fa, non solo alla lettura dei miei romanzi. I romanzi in cui prevale la trama, com’è nel mio caso, non subiscono contraccolpi evidenti nella lettura ad alta voce; immagino ciò possa accadere con altri tipi di scrittura.

Immagina di poter avere l’audiolibro dei tuoi sogni: quale testo vorresti  e letto da chi?
Il Conte di Montecristo letto da Nando Gazzolo.

Il tuo momento ideale per ascoltare un audiolibro…
In automobile, durante un viaggio lungo e solitario.

Perché si è preferito partire con la serie dei Bastardi e, solo in un secondo momento, con Ricciardi?
Bisogna chiederlo all’editore.

In quali altre lingue  esistono i tuoi audiolibri?
Che io sappia, per ora soltanto in italiano.

1_cucciolCuccioli per i Bastardi di Pizzofalcone
di Maurizio de Giovanni

letto da Peppe Servillo
Emons

Titoli dolci per storie turpi: ecco Cuccioli, nuovo capitolo dei Bastardi di Pizzofalcone che ormai non rinunciano alla limpida voce di Peppe Servillo. Emons aggiunge un altro tassello alla fortunatissima serie nata dalla fine penna di Maurizio De Giovanni, che ha ispirato anche una fiction con Alessandro Gassman nei panni dell’ispettore Lojacono.

Una neonata viene ritrovata in un cassonetto della spazzatura. Una giovane donna, appena vent’anni, giace in casa uccisa da un colpo alla testa. Qualcuno l’ha assassinata dopo il parto, difficile capire se è la madre della piccola abbandonata. Cani e gatti randagi spariscono dalle strade del quartiere.
La città sembra accanirsi contro i più deboli, a combattere per loro è ancora una volta quella squadra di poliziotti in cui pochi credono: I Bastardi di Pizzofalcone.
Crudo, incisivo, avvincente. La penna di Maurizio de Giovanni sa tenere alta quella tensione a cui Servillo dà magistralmente voce.

Peppe Servillo, cantante, attore e compositore, debutta nel 1980 con il gruppo degli Avion Travel, di cui è da allora il frontman. Tra i film, ricordiamo e Servillo,Song’e Napule dei Manetti Bros (2013). Ha vinto il premio Ubu per lo spettacolo Le voci di dentro di Eduardo De Filippo.

Cuccioli ,la recensione di Milanonera
http://www.milanonera.com/cuccioli-per-i-bastardi-di-pizzofalcone/

Cristina Aicardi

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