MilanoNera, con la complicitŕ dell’editore Kowalski, ci ha messo i giallisti, la Menabrea la birra. A ognuno cinque minuti per vedere il fondo della bottiglia e raccontare il proprio romanzo, il primo giro offerto dalla casa, a tutti, scrittori e lettori, insieme nella notte del primo giallo e noir festival milanese con sponsor d’eccezione una bionda, la vera protagonista della serata, una bionda nata nel 1846, č la birra Menabrea. Sembra una sfida da film western ma nessuno s’č tirato indietro, in due ore oltre trecento birre hanno rinfrescato i milanesi stipati sulla terrazza eventi della Libreria del corso. Mai vista tanta gente in libreria. “e’ stata la birra”, dice la malizia, non sono d’accordo.
C’č un intimo legame tra birra e civiltŕ. La birra č un’invenzione antica, il primo a bersi una buona birra ghiacciata probabilmente fu un egiziano, ma la storiografia non č concorde c’č chi ne attribuisce l’invenzione ai sumeri o ai cinesi, ma sempre a popoli che prima di altri avevano inventato la scrittura, la matematica, l’astronomia. La birra č civiltŕ, č cultura, l’ha detto anche il registratore di cassa della libreria di corso San Gottardo! Lo leggi a chiare lettere sul volto soddisfatto dei librai che hanno ospitato l’evento, hanno abbassato le serrande barcollanti e soddisfatti. Entrando in libreria ci si aspetta vecchi librai seriosi, alla libreria del corso trovi tre baldi giovanotti, sembrano le tre grazie alla rovescia, tutti e tre insieme formano l’uomo perfetto! Giovanni ha i capelli lunghi e sembra uscito da un concerto hard rock, non lo diresti mai che nella vita fa il libraio sa tutto ma proprio tutto sui libri per bambini, inventa personaggi comici per intrattenere i piccoli lettori. Entrambi Marco si chiamano i suoi colleghi. Sembrano due sciupa femmine usciti da un film di Alberto Sordi, sono preparatissimi, sanno tutto quello che č uscito, che sta uscendo o che uscirŕ, in Italia e all’estero. Pazienti e attenti. Hanno una competenza preziosa. E il prossimo anno si replica.
Gli autori ospiti dell’evento:
(Raffaella Piccinni)