Operazione Rischiatutto

Riccardo Besola Andrea Ferrari Francesco Gallone


Besola Ferrari Gallone
Operazione Rischiatutto
frilli
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Milano 1974, mentre alla televisione italiana va in onda Rischiatutto di Mike Bongiorno “arieccoli! i tre eroi di Operazione Madonnina: Osvaldo, Angelo e Lorenzo! Catastrofici, improbabilmente teneri, impassibilmente poetici come virgulti rispuntati tra i ricordi di un tempo della metropoli anni Settanta. Dopo il fallimentare tentativo del millennio di furto della Madonnina del Duomo di Milano, che ha finito con il mettere nei guai anche il giornalista Dino Lazzati, detto il Fernet degradato dalla cronaca alla posta del cuore e il commissario Benito Malaspina, detto Mala, “promosso” controvoglia alla sezione politica, tornano in pista. Eh sì, perché sono ancora nei guai., anzi, la loro situazione è peggiorata perché i loro creditori (peggio di cravattari) non lasciano scampo. Insomma Lorenzo Eller, il pubblicitario annega nei debiti di gioco, Osvaldo l’oste ha l’acqua alla gola e Angelo, il povero fiorista è quasi sotto ricatto. Una prima mossa, ridicola e inguaribilmente pasticciata, avrà tuttavia il pregio di regalare loro un complice “in loco”, Capuozzo il napoletano, e un piano perfetto. E, proprio con il suo aiuto tenteranno una truffa d’oro al quiz più seguito degli anni Settanta, il mitico Rischiatutto, azzarderanno l’intentabile, a rischiare tutto. Con uno sguardo a Scerbanenco e un bel ricordare Buzzati e il suo deserto dei Tartari i tre “eroi” dovrannno barcamenarsi tra belle attrici svedesi, caroselli, ideologie politiche esasperate, giovani militanti di sinistra che s’innamorano della figlia del commissario capo, poliziotti con il cuore in mano, imbrogli a catena, case di ringhiera, giornalisti che cercano il riscatto e cantanti che inseguono il successo, fino a un faccia a faccia con Mike Bongiorno, in un vorticoso carosello, fatto di imprese criminali a mezzo e nobili gesti. Può un colpo fungere da paravento a un altro? E poi lo spettacolo non è ancora finito, anzi riprende! Fiato alle trombe, Turchetti!

patrizia debicke

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