Evan Smoak aveva solo dodici anni quando il burbero Jack Johns lo prese con sé per addestrarlo a diventare un letale combattente, nell’ambito di un programma governativo ultra segreto, sviluppato per dare un aiuto a chi si trova in condizioni disperate e non sa davvero più a chi rivolgersi.
A tal fine, Evan ha dovuto imparare l’uso di qualunque arma, le tecniche di combattimento più letali, l’utilizzo di ogni moderna tecnologia.
Ora che è diventato adulto, vive a Los Angeles in un attico di seicento metri quadri, dotato di sofisticatissimi sistemi di sicurezza, diffidando di tutto e di tutti, e continua a dedicarsi, con dedizione assoluta, alle sue missioni “impossibili”, come gli ha insegnato il suo padre spirituale Jack.
Ma, proprio durante una delle sue missioni, inizia a comprendere che qualcosa non funziona come dovrebbe, e che da cacciatore quale è sempre stato, per motivi che ancora ignora, si è trasformato in preda.
Chi gli sta dando la caccia, utilizzando assassini spietati, e perché?
Di chi può ancora fidarsi, se, come pare, sono proprio altri “Orfani”, altrettanto preparati e pericolosi, a volere la sua morte? Il programma governativo per cui è stato addestrato è ancora valido e operativo, o qualcuno ha deciso altrimenti?
Evan dovrà a poco a poco fare luce su quanto sta succedendo, la ricerca della verità sarà per lui molto dolorosa e gli farà anche comprendere che per lui una vita normale e degli affetti duraturi resteranno per sempre una chimera.
Alla fine del romanzo, avremo parecchie sorprese, al pari di Evan, che sperava di aver eliminato definitivamente i suoi mortali nemici.
L’inizio di una saga, che avrà anche trasposizioni cinematografiche.
Orphan X
Gian Luca Antonio Lamborizio
