New York, 17 apr. – (Adnkronos) – Lo scrittore statunitense Cormac McCarthy, 73 anni, e’ il vincitore del Premio Pulitzer per la letteratura. L’autore ha vinto un assegno di 10.000 dollari per il suo decimo romanzo, ”The Road”, nel quale racconta la lotta di un padre e di un figlio per sopravvivere dopo una catastrofe apocalittica.
Il lancio di agenzia č di quelli che riconciliano per un solo ma importante attimo col mondo. Prima di tutto perché non annuncia l’ultima delle nefandezze alle quali siamo ormai assuefatti. Poi perché, in quanto lettori compulsivi, viene riconosciuto un premio tra i piů famosi ad uno scrittore sul cui valore non credo si possa discutere. Aspettando la traduzione di The Road, per chi ancora non lo conoscesse, č disponibile una vasta serie di titoli di Cormac McCarthy. Dalla cosiddetta trilogia del confine – Oltre il confine, Cavalli selvaggi, Cittŕ della pianura – ad altri straordinari affreschi di una provincia americana cupa e sofferta. Non č certo sopravvalutazione se la critica ha accolto, sin dagli esordi, McCarthy con la definizione di nuovo Faulkner. Qui da noi si aggiungano i meriti di ottime traduzioni, alcune delle quali ad opera di Raul Montanari. Per restare nel tema di ML č doveroso segnalare come McCarthy si sia misurato col noir e di come il risultato sia di altissimo livello. In Non č un paese per vecchi e in Figlio di Dio ma anche e soprattutto in Il buio fuori, che forse non attiene precisamente al genere se non per un paesaggio umano disastrato e spregevole meravigliosamente descritto – abbiamo prova della capacitŕ di creare situazioni dalle quali appaiono tutte le abiezioni e tutto il disastro umano al quale non riusciamo ad abituarci nonostante i tanti film e libri sulla dolente e spesso squallida provincia americana dalle parti della Bible Belt, sul western crepuscolare, sul dove non si sa mai chi č buono e chi non lo č. Quasi sempre nessuno lo č, come nella vita. Grande, grandissimo Cormac. Rallegramenti!
Pulitzer a McCarthy
gino delledonne