Raymond Benson

Raymond Benson č stato recentemente in Italia ospite del Piemonte Grinzane Noir, dove ha commemorato il centenario della nascita di Ian Fleming con una conferenza e una cena con menu ispirato ai libri su James Bond.

Oltre che prolifico scrittore che dal 1997 al 2003 ha beneficiato della licenza di continuare la saga di James Bond, Raymond Benson č un autore teatrale off Broadway, un musicista jazz-klezmer e si esibisce “stile Woody Allen” in un locale di Chicago, tiene corsi di cinema e ha un suo cine club, partecipa a serate culturali di presentazioni letterarie, ha scritto un computer game tratto dal racconto The Mist di Stephen King, ha creato con Tom Clancy una serie di romanzi basata su un videogioco ideato dalla factory dello stesso Clancy (Splinter Cell, di cui ha scritto i primi due libri sotto uno pseudonimo collettivo, in italia editi da Rizzoli), e ha scritto un romanzo basato su un altro videogame di successo, “Metal Gear Solid”, uscito in Italia da una casa editrice di videogiochi. Recentemente ha scritto tre noir, tutti basati su personaggi femminili (quelli editi da Alacran, due giŕ ripresi in mass-market dal Giallo Mondadori) e ora ha cominciato una nuova serie di thriller sul backstage della musica rock, che lui conosce anche come saggista (ha scritto un volume fondamentale sui Jethro Tull).

Vuoi presentarti ai lettori di MilanoNera?
Mi chiamo Raymond Benson, ho scritto 19 libri, quasi 20, sono nato in Texas, ho vissuto diversi anni a New York e ora vivo a Chicago. Ho diversi interessi, musica, cinema, teatro ma sono soprattutto uno scrittore. 

Come hai fatto a diventare lo scrittore ufficiale delle storie di James Bond?
Nei primi anni 80 avevo scritto un libro “James Bond bedside companions” e avevo incontrato alcuni membri della famiglia di Ian Fleming e i suoi curatori. Il libro era stato bene accolto sia dalla famiglia che dai fans di James Bond e ero stato definito un “esperto”. Dieci anni dopo avevo fatto altre cose su James Bond e lavoravo come progettista di giochi d’avventura per computer. Nel 1995 mi aveva telefonato l’agente di Ian Fleming dicendomi che John Gardner si voleva ritirare e mi chiedeva se ero interessato a prendere il suo posto. Ho superato la prova di scrivere il riassunto di una storia, e quindi ho avuto il contratto per 7 anni.

Scriverai un libro ambientato in Italia?
Uno dei miei libri ha una scena ambientata a Roma, uno su Tom Clancy, ma prima o poi potrei scrivere qualcosa.

Sei anche un esperto di cinema e gestisci un cineclub a Chicago…
Il mio socio nel cineclub che si chiama Dann & Raymond’s Movie Club č un critico cinematografico.  Presentiamo due eventi « live » mensili presentando registi o attori.
Io insegno cinema in un corso e scrivo per un giornale chiamato « Cinema Teatro »

Sei anche musicista e ti esibisci a Chicago, qualcosa sulla tua esperienza?
Suono il pianoforte da quando ero piccolo, suono anche il klezmer che č una musica folk ebrea dell’Europa dell’Est e sono specializzato nel rock and roll.

C’č un rapporto tra la tua musica e quello che scrivi?
Si, uno dei miei ultimi romanzi č ambientato nel mondo del rock and roll, « Hard days death ». Negli USA uscirŕ in marzo 2009 « The dark side of morgue ».

Sei un grande esperto di rock music, conosci anche artisti italiani?
Si, apprezzo il Banco del Mutuo soccorso, PFM, Stormy Six, Elio e le Storie Tese. Il mio compositore preferito perň č Ennio Morricone.

Che cosa leggi?
Leggo soprattutto thrillers, č importante per uno scrittore leggere quello che scrivono gli altri autori del genere. Ruth Rendell č la mia autrice preferita.

Dove sono piů popolari i tuoi libri?
Oltre che negli USA, in Italia e in Giappone. I romanzi di James Bond sono stati pubblicati in piů di 20 paesi.

Come immagini il tuo lettore ideale?
Spero soltanto che ci siano dei lettori, sono grato ad ogni singolo lettore.

Hai mai frequentato o insegnato in una scuola di scrittura?
Partecipo a molti festival, tengo molte presentazioni, parlo in molte scuole e ogni tanto tengo corsi di scrittura, ma non come professione. Non ne avevo frequentate.

Quando scrivi, pensi che i tuoi libri possano diventare film?
Sarei contento se i miei libri diventassero film. I miei libri su James Bond non sono diventati film, ma ho trasformato in libri le sceneggiature dei tre film su James Bond interpretati da Pierce Brosnan (Il domani non muore mai, Il mondo non basta, e La morte puň attendere). Ho scritto le sceneggiature di « Le ore del male » e « Prima del buio » e spero che diventino film. Entrambe hanno donne per protagoniste.

Progetti per il futuro?
Scrivere sempre di piů, ho due nuovi libri in uscita nel 2009, in pentola c’č qualcos’altro ma per ora non dico niente. Per saperlo tenete d’occhio il mio sito, www.raymondbenson.com

Ambretta Sampietro

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