Stephanie Patrick, ha ventidue anni ma è morta a diciassette, uccisa dal senso di colpa dopo che la sua famiglia è rimasta sterminata in un incidente aereo, su un volo che avrebbe dovuto prendere anche lei ma sul quale, per ribellione nei confronti dei genitori, all’ultimo momento non è salita.
Caduta nel baratro prima dell’alcool, poi della droga e della prostituzione, ritrova se stessa grazie a Keith Proctor, un giornalista investigativo che ha scoperto che a far precipitare il Boing 747 della North Eastern Airlines in mezzo all’Atlantico non è stato un incidente, bensì di un attentato terroristico operato da un gruppo islamico tenuto segreto dalle autorità americane.
Quando Proctor viene ucciso per fermare la sua indagine, la vendetta diventa l’ossessione di Stephanie che attraverso il materiale raccolto dal giornalista individua uno degli attentatori con l’intenzione di ucciderlo. Fermata ed ingaggiata da un’agenzia segreta filo governativa prende l’identità di una famigerata killer deceduta ed entra in una spirale di bugie e morte.
Mark Burnell nel 1999, ispirandosi ad una serie di attentati sviati all’ultimo momento, scrive questo romanzo profetizzando i tragici eventi dell’undici settembre. Il suo personaggio Stephanie racconta gli avvenimenti come li stesse confidando ad un diario, accompagnandoci giorno per giorno nel cambiamento che la trasforma da ragazzina disperata, in una spietata e fredda assassina capace di fermare la propria spersonalizzazione un attimo prima che diventi irreversibile. Gli stupri in cambio della dose; la prima volta che si è venduta per soldi; Il suo primo omicidio e la sconvolgente sensazione di avere superato una soglia di non ritorno, sono un viaggio empatico nella inaffidabilità delle certezze umane. Burnell, nel massimo del buonismo che si concede, ci lascia l’illusione che l’amore sia un’ancora di salvezza per ritrovare anche nell’anima più devastata un po’ di umanità.
Ristampato più volte e record di vendite, di Rhithm Section il regista Reed Morano ne ha fatto un film che uscirà per primo in Svezia il 10 gennaio 2020.
Lettura mozzafiato, emozionante ed ipnotizzante, trama articolata e fin troppo credibile. Un vero capolavoro davvero inquietante che fa prendere l’aereo con sospetto.
Mark Burnell – Rhythm section
Walter Colangelo
