Scelte sbagliate – Susana Hernandez.



Susana Hernandez
Scelte sbagliate
Edizioni le assassine
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“Scelte sbagliate” è un romanzo noir, dove le scelte sbagliate sono dettate dalla mancanza di soldi, ma anche dall’ingordigia, dall’invidia e dalle infedeltà. 
Axel e Lisa vivono una vita al di sopra delle loro possibilità e sono rimasti senza soldi. Lisa rimprovera ad Axel di essersi fatto abbindolare dal fratello Rai quando è stata divisa l’eredità del padre. Infatti la ditta di salumi è finita tutta nelle mani di Rai, che poi ha assunto Axel per un lavoro monotono da operaio. In realtà Axel ha avuto un crollo psichico anni prima, in vacanza, e Rai sente di doverlo proteggere perché non abbia ricadute. 
Lisa inoltre rimprovera a se stessa di aver sposato il fratello sbagliato: la sua migliore amica Carla è stata più veloce di lei, facendosi mettere incinta da Rai. Quest’ultima ha semplicemente seguito le istruzioni della madre: Rai doveva partire per Barcellona per gli studi, e Carla temeva di perderlo. Carla e Rai hanno un figlio Joel, mentre Lisa, all’insaputa di Axel, si è fatta chiudere le tube per non rimanere incinta.
Fin dall’inizio del libro è chiara l’azione criminale che Lisa ha escogitato: rapire il nipote Joel per chiedere un riscatto ai cognati. Axel dapprima è inorridito davanti a questa proposta, ma rassicurato da Lisa che non avrebbero fatto del male a Joel, alla fine acconsente. 
L’autrice è molto abile nel descrivere i vari punti di vista dei personaggi, il lettore onnisciente scopre così tutte le tresche, le invidie, i pensieri pericolosi e le follie di ciascuno di loro. 
Joel viene quindi rapito e le cose sembrano andare per il verso giusto per Lisa e Axel, quando il ragazzino scappa dalla prigione, che altro non è che la cantina della casa dei due. Qui si mette in movimento un meccanismo che porterà alla rovina tutti i personaggi, ma non aggiungo altro. 
Un noir che più noir non si può, ed è difficile provare empatia per qualcuno dei personaggi, a parte Rai, l’unico “buono” fra i quattro.
Lo stile è adrenalinico e non lascia spazio al lettore: deve andare fino alla fine per scoprire cosa ne sarà dei personaggi.

Raffaella Bianchi

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