Torna l’antologia gialla della Sellerio che riunisce i suoi autori di punta. Anche questa volta hanno cercato un argomento che potesse essere comune a tutti: dopo le feste e le vacanze troviamo i vari protagonisti alle prese con casi che riguardano l’ambiente scolastico.
Indubbiamente il mondo della scuola è un argomento decisamente fertile, perché oltre a essere comunemente considerato il luogo di formazione degli uomini del futuro, è un mondo che racchiude scontri generazionali, sogni futuri dei ragazzi e sogni infranti degli adulti, invidie, gelosie, amori e dolori. Ragazzi, insegnanti e genitori che si incontrano , scontrano e confrontano. Ogni autore ha scelto per il proprio racconto un’angolazione diversa, che oltre al caso ” giallo” in sè, in molti casi descrive la realtà delle varie città .
Come sempre nei casi delle raccolte, dove si uniscono voci e stili diversi, non tutti i racconti piacciono allo stesso modo. Personalmente ho apprezzato il racconto della Bartlett, con l’inossidabile coppia Petra Delicado e Fermin Garzon, dove l’ossimoro non è sono nel nome della protagonista, ma anche nei caratteri dei due personaggi , e l’adorabile Gelsomina Settembre di De Giovanni, che sicuramente meriterebbe un romanzo intero. Gli altri sono scivolati via senza particolare entusiasmo, facendomi sentire molto la mancanza dello stile ironico e dissacrante di Malvaldi del il cinismo burbero e un po’ sbruffone del Rocco Schiavone di Manzini.
La scuola in giallo
Cristina Aicardi