Il suo grido agghiacciante risuonò nell’oscurità , mentre precipitava nell’abisso. Il sangue le ronzava nelle orecchie e un vento gelido le soffiava sul viso. Impotente, agitava le braccia come se stesse remando per fermare la caduta inarrestabile, il tempo aveva perso di significato e i secondi si dilatavano all’infinito. È una fredda mattina d’inverno: Zoe, scossa […]