Nello stato dell’Indiana, a Wakarusa la gente si ricorda del tragico caso di January Jacobs, la bimba di sei anni scomparsa una notte e ritrovata morta in un fosso qualche ora dopo. E Margot Davies non è da meno: lei, che aveva la stessa età e abitava nella casa di fronte, quella notte non l’ha mai dimenticata, anche perché January era la sua migliore amica. Ora, dopo molti anni, Margot è diventata una brava giornalista e anche se la vita l’ha portata lontano, è sempre tormentata dal ricordo dell’amica e dal pensiero che avrebbe potuto esserci lei al suo posto. Ma quando ritorna a Wakarusa – la solita cittadina di provincia, pettegola e soffocante – il passato la investe con tutta la sua prepotenza: un’altra bambina è stata uccisa in circostanze simili. La giornalista vince il suo torpore e decide di far luce su tutte le situazioni. Riprende in mano piste già battute in passato, raccoglie indizi e formula ipotesi, decisa a trovare il filo comune di quelle due storie, l’elemento mancante che potrebbe finalmente assicurare alla giustizia il colpevole. Nessuno le dà retta però. Anzi, tutti in città sembrano avere un segreto da custodire. E più indaga, più resistenza incontra, e il mistero attorno a January si infittisce sempre di più sino agli esiti finali imprevedibili e sorprendenti.
Il romanzo è una storia che si dipana di volta in volta, è un susseguirsi di avvenimenti che si complicano sempre di più mostrando lati oscuri e sedimentati nel tempo e in un ambiente dove tutti si conoscono. Capitolo dopo capitolo gli interrogativi aumentano e si sciolgono rendendo così la trama avvincente e coinvolgente.
Ashley Flowers è nata e cresciuta in Indiana, dove vive con il marito, la figlia e il loro amato cane, Chuck. È la fondatrice nonché amministratore delegato di Audiochuck, pluripremiata società indipendente di produzione di media e podcast, che si occupa spesso di truecrime, thriller e documentari ed è nota per i suoi contenuti di spicco.