Tutti i miei libri partono dalla cronaca – Intervista a Gabriella Genisi

Gabriella Genisi , da poco in libreria con Terrarossa, la nuova avventura di Lolita Lobosco, Sonzogno, ha accettato di raccontarci qualcosa del libro e dei suoi progetti futuri.

«Terrarossa» da noi è tutto: è la terra, è una pizzeria, è un marchio, ma poer me è il sangue del lavoro degli schiavi del caporalato.
Lo ha detto Gabriella Genisi, la prolifica autrice per Sonzogno delle serie con protagoniste Lolita Lo Bosco e Chicca Lopez uscita da poco con il nono roimanzo della serie dedicata alla commissaria interpretata in tv da Luisa Ranieri.
Perché un giallo ambientato al mondo del caporalato?
«Sempre, in ogni libro io parto dalla cronaca, dalla realtà, quindi ho sentito l’esigenza di affrontare questo tema che ci riporta indietro ad una realtà di schiavitù che nella nostra civiltà dovrebbe essere inesistente».

Chi è la vittima del delitto di cui parli?
«Il viaggio che faccio è nel mondo dell’agricoltura moderna, 2.0, biologica e sostenibile che vuole scardinare proprio il mondo del caporalato e la vittima è proprio Suni una imprenditrice moderna della terra, una figura molto interessante e affascinante».

Lolita in questo libro è cambiata e in cosa?
«Lolita come me conserva sempre un’aura di nostalgia, di tristezza e in questo romanzo è leggermente più triste, anche se lo spazio per le sue classiche arrabbiature rimane».

Lolita ha avuto un successo incredibile dopo la fiction tv, quanto andrà avanti?
«Io ho in mente altri libri, ma amo Lolita e le auguro lunga vita; intanto sono ripartite da poco le riprese della seconda serie Rai che andrà in onda in autunno, sempre con Luisa Ranieri, poi per il resto con i libri credo continuerò. Intanto sto per uscire con la terza avventura di Chicca Lopez, la serie ambientata in Salento e questa volta posso dire che sarà l’ultimo».


La serialità aiuta o no uno scrittore?
«Da un certo punto di vista sembra che possa aiutare, ma è un’arma a doppio taglio perché si rischia di rimanere imbrigliati non solo nella fantasia ma anche nella scrittura».

Abbiamo dunque capito cosa c’è nel futuro di Lolita e di Chicca, perlomeno dei libri, ma cosa c’è nel futuro di Gabriella?
«Sicuramente ci sono tante idee e non necessariamente legate al mondo del giallo. Magari un libro con le ricette di Lolita sì, visto che me lo chiedono in molti».

MilanoNera ringrazia Gabriella Genisi e Sonzogno per la disponibilità

Laura Marinaro

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