Uccidi il male – Davide Simon Mazzoli



Davide Simon Mazzoli
Uccidi il male
La Corte Editore
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Wolf è un ex poliziotto che trascorre una vita quasi normale a Varenna, con Vera una ragazza avuta da una relazione giovanile.
Coltiva un’ amicizia con un suo ex collega, un certo Giorgio Alborghetti.  Ma lui  non ha un passato  sul quale si possa sorvolare.
Due lustri prima una persona misteriosa che si faceva chiamare Profeta dell’Apocalisse insanguina la metropoli lombarda e dulcis in fundo elimina sua moglie con il figlioletto, dopo averli sadicamente seviziati, facendosi aiutare da quelli che lui chiama Cavalieri. Wolf si ribella a questa tragedia e uccide un presunto complice. La sua vita subisce una metamorfosi. Deposto dal ruolo e tradotto in un penitenziario trascorre nel sottosuolo carcerario diversi anni. Uscito dalle sbarre cerca di ricostruirsi una vita ma coltiva segretamente un’amicizia con il poliziotto Alborghetti al fine di proseguire le indagini in maniera esclusiva e pervicace. Di colpo però alle ricerche e pedinamenti subentra un’amara realtà.  Il presunto Profeta dell’Apocalisse si avvicina in maniera sorprendente e inaudita.  L’ex poliziotto dopo una serata trascorsa allegramente con degli amici torna a casa.
Prima di coricarsi trova sul tavolo una lettera del Profeta.  È tornato. Comincia da questo momento una serrata caccia all’uomo non priva di colpi di scena e inattese e amare sorprese. 
Una scia di sangue si ripresenta davanti ai suoi occhi.  Lui e il suo amico precipitano in un tale groviglio di sofferenza cercando di porvi rimedio e anticiparne le mosse. Protagonisti e antagonisti però hanno paradossalmente la stessa missione. Entrambi pensano di agire in nome del bene ed uccidere il male. Quello che succederà infine diventa anche una riflessione sul rapporto tra bene e male con tutte le sue sfaccettature e intersezioni. 
Davide Simon Mazzoli è italiano e vive da diversi anni negli Stati Uniti. Si nota nella trama il desiderio di scrivere un thriller dal ritmo serrato e costruito a livello scenico e interattivo con tensione cinematografica. Mescola inoltre  aspetti italiani con elementi tipici delle storie americane.  I personaggi poi sono delineati quel tanto che lascia pensare una continuazione.  Al prossimo libro perciò.

Roberto Estavio

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