Una mente assassina – Angela Marsons



Angela Marsons
Una mente assassina
Newton Compton
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Questo nuovo romanzo di Angela Marsons è ambientato nelle sette e nei metodi che utilizzano per fare nuovi proseliti e non farli riprendere una vita normale.

L’autrice ci mostra di aver studiato a fondo il fenomeno sette, infatti in questo caso non si tratta di una setta che costringe a convertirsi, bensì in un gruppo con a capo un leader carismatico che convince le sue vittime con l’uso di attenzioni e affetto.

Kim Stone si ritrova a indagare su questo caso perché Samantha Brown, una ragazza che è stata fatta rapire dal gruppo per conto della famiglia d’origine, si suicida dopo essere andata a vivere da sola. Poiché la ragazza viene trovata nel suo letto con la gola tagliata da un coltello che si trova lì, il caso viene catalogato come suicidio. La famiglia di Samantha non vuole aiutare Kim nelle indagini, perché ha anche l’altra figlia ospite della setta, e non ne fa parola con lei.

Ma quando viene ritrovato un altro ragazzo in un lago, con la gola tagliata, Kim si rende conto che Samantha non può essersi suicidata. Tutti e due i ragazzi, infatti, avevano soggiornato nella setta, chiamata Unity Farm. 

Nel frattempo Bryant si ritrova invischiato in un suo vecchio caso: Peter Drake. Questi è un killer che aveva ucciso una ragazza torturandola, e aggredito un’altra donna che, dopo l’aggressione era rimasta sulla sedia a rotelle. Ora sta per ottenere la libertà vigilata, e Bryant deve cercare di consolare Tina, la vittima che si era salvata dall’aggressione. 

Kim va a visitare insieme a Bryant la Unity Farm, ma il clima è idilliaco, sembrano tutti felici di coltivare i terreni per venderne poi i frutti. Lì ha modo anche di conoscere il capo spirituale della comunità Jake Black, che li tratta amichevolmente.

Alla fine Kim decide di inviare sotto copertura alla Union Farm una giovane poliziotta, Tiffany detta Trilly. Ovviamente si premunisce di lasciarle un cellulare in modo da poter essere contattata in caso di pericolo.

Purtroppo alla Unity Farm si impossessano del cellulare, e così Kim è molto preoccupata della situazione della ragazza. Qui vediamo il carattere di Kim, sempre dura e spavalda, che è invece spaventata da quello che può succedere alla giovane Tiffany. 

Grazie all’intervento di Kim la situazione si sistema e, dopo un paio di colpi di scena, si scopre finalmente l’assassino. Questo romanzo di Angela Marsons è come sempre

grandioso, pieno di colpi di scena e con una caratterizzazione dei personaggi, come sempre, molto minuziosa.

Sicuramente è uno dei migliori gialli della Marsons, e piacerà moltissimo a tutti i suoi fans e anche a chi è interessato alle dinamiche interne delle sette religiose e non.

Raffaella Bianchi

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