Una nuova indagine per Debora Camilli
È appena passato Capodanno, e Debora Camilli, la tassista più perspicace e simpatica di Roma, decide eroicamente di salire sulla bilancia – che spietata segna due chili in più. Basta, è giunta l’ora di mettersi a dieta. Nemmeno a farlo apposta, a metà di un turno fiacco e sfibrante sul suo taxi sale la dottoressa Longobardi, medico nutrizionista. Per Debora è la chiamata del destino. Ma c’è appena il tempo di un appuntamento e una visita che la Longobardi viene investita da un’auto fuori dal suo studio. Possibile che sia davvero un incidente? Debora ha più di un dubbio. Avvalendosi delle sue principali doti – grande intuito, spirito di iniziativa e bella faccia tosta – inizia a indagare. Come al solito, questo significa tornare a frequentare il commissario Edoardo Raggio, con tutti i pasticci di cuore del caso, ma anche con tutte le discussioni di lavoro, perché se le indagini ufficiali fin da subito si concentrano su un’unica pista, Debora scopre che un’altra persona avrebbe potuto trarre benefici dalla morte della dottoressa…
Un giallo/noir accattivante. Una Roma turbolenta, sfondo di crimini efferati.
Nora Venturini ritorna in tutte le librerie con una nuova avventura dedicata a Debora Camilli: una tassista, ispettrice mancata, che guida con orgoglio il suo Siena 23.
“Una morte senza peso” è un romanzo frizzante, una commedia gialla con sfondo nero. L’autrice ci accompagna nella vita di Debora Camilli e, insieme a lei, ci farà vivere un’avventura senza sconti, dai risvolti inaspettati.
Come sfondo abbiamo Roma. Roma con il suo caos e le interminabili file di macchine che ci accompagneranno nella quotidianità della tassista, una donna forte quanto fragile nel suo intimo, specchiata in una realtà che non le appartiene del tutto.
Il personaggio di Debora è uno di quelli che non può fare a meno di suscitare simpatia negli occhi di chi legge. Una donna arguta, intelligente e con uno spiccato senso intuitivo che si ritroverà, “per caso”, ad indagare sulla morte della sua nutrizionista. Ad affiancare la protagonista c’è Edoardo Raggio, croce e delizia di Debora, un Commissario intraprendente che non può fare a meno dell’aiuto della donna.
Oltre a conoscere i due protagonisti nelle loro vesti ufficiali, Nora Venturini ci dà la possibilità di entrare intimamente nel loro quotidiano. Infatti, il lettore non si ritroverà davanti al classico libro giallo incentrato solo sull’indagine. L’autrice, al contrario, scava nelle loro vite permettendoci di conoscerli al meglio. Le loro debolezze e fragilità vengono delineate in maniera tale da farli apparire come vere e proprie persone e non solo come personaggi di fantasia.
Lo stile narrativo di Nora Venturini evoca nella mente delle vere e proprie immagini, in grado di far vivere in prima persona l’intero romanzo. Infatti, la sensazione che costantemente accompagna il lettore è proprio quella di guardare un film. Le immagini sono nitide e il coinvolgimento è alto.
Lo stile di scrittura risulta magnetico, mai pesante o superficiale, e la curiosità che a mano a mano si fa sempre più pulsante spingerà il lettore a terminare il libro in poco tempo. La bravura dell’autrice sta proprio in questo. Riuscire a coinvolgere così profondamente il lettore non è semplice e la chiave vincente sono, senza dubbio, i due protagonisti: Debora e Edoardo. Loro, oltre ad essere coinvolti professionalmente nelle indagini, sono legati da un sentimento nascosto, mai invasivo nei confronti del romanzo.
Ma, attenzione!
Nonostante la sfera emotiva, non parliamo di un libro giallo che si trasforma improvvisamente in un romance.
Per quanto riguarda i casi sui quali indagheranno i nostri protagonisti, questi, risultano complessi e pieni di mistero. Il lettore verrà coinvolto in prima persona nelle indagini, attivando le famose celluline grigie. Il coinvolgimento, in questi romanzi, è fondamentale perché, in caso contrario, ci ritroveremo a leggere passivamente un libro che dovrebbe, invece, essere vissuto al cento per cento. Come il genere giallo richiede.
Se avete voglia di intraprendere questa lettura, vi consiglio di iniziare dal primo caso di Debora Camilli. Comunque, non temete, il libro può essere letto anche senza recuperare i primi. Insomma, tirando le somme, si tratta di un bel romanzo a tratti divertente in grado di stimolare la nostra intuizione.
Il colpo di scena finale vi lascerà senza parole!
AUTORE:
Nora Venturini è regista teatrale e sceneggiatrice. Ha scritto numerose serie tv o tv movie tra cui: Non lasciamoci più (Rai Uno), Il portiere non c’è mai (Canale 5), L’uomo della carità (Canale 5) e Cugino e cugino (Rai Uno). Nel suo romanzo di esordio, L’ora di punta (Mondadori, 2017), Nora Venturini mette tutto il suo talento al servizio di una commedia gialla, frizzante e amara insieme, che ha per protagonista una tassista detective. La serie della tassista ha avuto successo anche all’estero.