30 GIUGNO 2016
Una perfetta geometria
di Giorgio Serafini Prosperi
NN edizioni
“Una storia nera, verosimile, che ci lascia senza fiato dalla prima all’ultima pagina.
Niente di più italiano, niente di più amaro. Giorgio Serafini Prosperi ci regala un personaggio che difficilmente dimenticheremo: un uomo dolce, solo, con una disperazione tutta romana, cinica e ironica. Sono convinto che Adriano Panatta ci terrà compagnia per molto tempo: io aspetto già la seconda avventura”.
Antonio Manzini
Giorgio Serafini ci consegna un romanzo che ha tutto lo spirito e la malinconia dei gialli italiani, una storia che penetra i lati oscuri dell’anima con la sapienza e la leggerezza di chi ha sconfitto i propri mostri perché, alla fine, ne ha saputo riconoscere l’esistenza.
L’ex commissario Adriano Panatta ha due croci nella vita, oltre al nome del famoso tennista: la passione per le donne, che gli ha rovinato la carriera, e quella per il cibo, pesante come i sessanta chili di troppo che lo ingabbiavano prima di vincere ogni giorno la sua battaglia contro la dipendenza.
Vive a Roma, quasi nascosto, quando il passato torna, implacabile, a presentare il contro: Olivia, una sua vecchia fiamma, ricompare chiedendogli di indagare sul suicidio di una ragazza, Alice, un mistero che si consuma nel mondo della politica, degli affari, del riciclaggio di denaro, delle sette religiose.
E Panatta non può rifiutarsi. Così, sotto traccia, torna a fare il poliziotto, fidandosi dei colleghi di un tempo, degli amici e del suo fiuto per la verità.
Giorgio Serafini Prosperi è nato a Roma nel 1968 e vive in Sabina.
Drammaturgo, regista teatrale, autore televisivo e documentarista, ha vinto il Premio Flaiano nel 1991 e nel 2001.
Diplomato Mindfulness Counselor, ha perso 60 chili con la meditazione e da qualche anno insegna questo metodo di dimagrimento in corsi e seminari.