Yeruldelgger 3. La morte nomade
Ian Manook
Fazi Editore
dal 15 febbraio
Sfiancato da anni di lotta inutile contro la criminalità, l’incorruttibile commissario Yeruldelgger ha lasciato la polizia di Ulan Bator. Piantata la sua yurta nell’immensità del deserto del Gobi, ha deciso di ritornare alle tradizioni dei suoi antenati. Ma il suo ritiro sarà breve. Due strani cavalieri lo coinvolgeranno, suo malgrado, in un’avventura ancora più sanguinosa del solito. Sventrata dalle pale meccaniche delle multinazionali, sfruttata dagli affaristi, rovinata dalla corruzione, la Mongolia dei nomadi e degli sciamani sembra aver venduto l’anima al diavolo. Dalle aride steppe al cuore di Manhattan, dal Canada all’Australia, Manook fa soffiare sul giallo un vento più nero e selvaggio che mai.
L’atteso ritorno del commissario Yeruldelgger