Il bacio del calabrone, mortale come la vendetta di Tosca, nell’omonima opera del sommo Puccini.
Dopo ”Io sono il castigo”, 2020, “Un cuore sleale”, 2020, “Il suo freddo pianto”, 2021, Colpo di ritorno, 2023 (tutti pubblicati da Einaudi) torna Giancarlo De Cataldo con il suo personaggio aristocratico, il “contino”, come lo chiama l’impagabile maggiordomo .
Ho sempre immaginato Manrico Spinori con la faccia del suo creatore, ma lo scrittore sostiene che assomigli a Marcello Mastroianni e ha in comune con il suo protagonista la passione per l’opera lirica e per la giurisprudenza.
Pacato, elegante in ogni suo dire o fare, riflessivo, mai arrogante, ha qualcosa che seduce ogni donna, ma d’altro canto si fa sedurre di buon grado. Convinto che non esista circostanza o emozione che non sia stata raccontata in un’opera lirica, per risolvere i casi si riferisce proprio a questa o quell’opera, con intuizioni risolutive.
La serie del contino mescola, con ironia e levità, delitti, misteri e accurate indagini compiute dal PM Spinori con la sua efficiente squadra composta di sole donne (ça va sans dire!): non manca l’attenzione a problemi sociali, come succede ormai sempre più spesso nei gialli contemporanei.
Strappa molti sorrisi il personaggio dell’ispettrice Deborah Cianchetti, forte, determinata e caparbia, che parla un dialetto romanesco ricco di espressioni idiomatiche esilaranti.
Tito Cannelli, titolare di una prestigiosa casa di moda, muore nel laboratorio dei costumi del Teatro Costanzi di Roma durante una prima della “Traviata”: all’evento mondano è presente Manrico Spinori che ha qualche sospetto, ma uno shock anafilattico causato dalle punture di un calabrone sembra solo un tragico incidente da archiviare. Saranno altri omicidi a dare il via ufficiale alle indagini.
Dietro l’apparenza, anche la più lussuosa e scintillante, si nasconde spesso una realtà disperata, emozioni violente. Il mondo della moda, con le sfilate, le modelle perfette, il brillio di tante stelle, fama, gloria e tanti, tanti soldi rappresentano un ambiente dove il lato oscuro emerge facilmente.
Tra problemi quotidiani, affari di cuore e tre delitti non mancherà una bella dose di suspense e il colpo di scena finale. La narrazione mantiene un ritmo veloce, con i momenti leggeri che rendono il libro accattivante e divertente, ma con il pregio di una solida struttura da romanzo giallo come De Cataldo ci ha abituato con la sua grande produzione.