Se guardiamo al panorama italiano, Milano è la vera città del giallo. E lo è da quasi centanni. Qui è nata nel 1929 la celeberrima collana dei Libri gialli Mondadori e tra le vie della città si sono mossi, nel tempo, il Duca di Scerbanenco, il commissario Ambrosio di Olivieri, Lazzaro SantAndrea di Pinketts e poi i personaggi di Dazieri, Biondillo, Tuzzi
Milano ha ospitato le cronache terrestri e metafisiche di Buzzati forse il vero padre del noir milanese. Tra gli anni Trenta e Quaranta un altro sbirro si aggira per le strade della capitale morale: è il commissario De Vincenzi, creato da Augusto De Angelis (18881944). Recentemente per Sellerio, che dal 2001 sta ripubblicando i gialli dellautore, è uscito Giobbe Tuama & C. Siamo nel maggio del 1934 e la Loggia di Palazzo della Ragione ospita la Fiera del libro. Fra i banconi dei mercanti, tra la Loggia degli Osii e via Orefici, Giobbe Tuama, curioso figuro della Lega Evangelica Cristiana che suggerisce lacquisto della Bibbia, viene trovato morto. Ma chi è Giobbe Tuama? Gli omicidi si susseguono tra Piazza Mercanti e lHôtel dInghilterra. De Vincenzi è un poliziotto che lavora a modo suo indagando sul movente e i tratti psicologici dei delitti: Il delitto è una derivazione della personalità, sostiene il commissario. Un giallo elegante e ricco di fascino che con ritmo incalzante fa rivivere il sapore di una Milano antica e perduta.