Lexie Elliot – La ragazza francese

La ragazza francese inizia con un ricordo, che potrebbe esser comune a noi tutti, quello di una fantastica e spensierata vacanza di un gruppo di amici londinesi in Provenza. Portano con sé amori, gelosie, amicizia, sono come molti altri giovani che, alla vigilia del loro ingresso nel mondo adulto, pensano di trascorrere un periodo, l’ultimo, ingenuamente e felicemente trasgressivo.
E tutto sembra andare per il meglio quando fa la sua comparsa Severine, la ragazza francese, la vicina di casa, bellissima, silenziosa, enigmatica. La sua presenza destabilizza il gruppo, le coppie si dividono, gli amici litigano, alla fine il gruppo riparte per Londra, ognuno va per la sua strada, Severine scompare in silenzio e di lei non si sa più nulla.
Ritroviamo i protagonisti dieci anni dopo, quando Tom, che si era trasferito negli States per seguire la sua carriera di economista, decide di ritornare a Londra; lo attende una notizia tragica, che non esita a comunicare agli altri amici, Severine è stata ritrovata dopo tutti questi anni in fondo ad un pozzo vicino la famosa casa in Provenza.
Ad esserne informata per prima è Kate, avvocato, laurea ad Oxford, dove è nata l’amicizia con gli altri, Kate che ha coraggiosamente fondato una sua società di cacciatori di teste e che vive un momento di grande difficoltà nel cercare di affermarsi professionalmente.
Kate è la voce narrante, attraverso le sue parole conosciamo gli altri protagonisti, Tom, appunto, ritornato dagli Stati Uniti, dove ha anche concluso una storia giunta quasi al matrimonio; Lara, amica carissima di Kate, bella, spregiudicata, con un animo romantico; Caroline, detta Caro, viziata e prepotente rampolla di una delle famiglie più in vista di Londra, avvocato anche lei, arrivista senza scrupoli; e Seb, il grande amore di Kate, mai dimenticato dopo essere stata lasciata senza troppe spiegazioni.
Presenze silenziose sono Theo, scomparso eroicamente in uno dei tanti conflitti in giro per il mondo, e Severine la ragazza francese.
La morte di Severine, sulla quale la polizia francese indaga, è il punto di partenza di una storia intricata, in cui nulla è ciò che appare, in cui ognuno ha qualcosa da perdere ed in cui Kate, soprattutto, rischia che tutto quello per cui ha lottato e sta ancora lottando, si perda. L’evolversi della storia si avvolge attorno a Kate come la tela di ragno, sempre più stretta, sempre più difficile distinguere la verità dalla menzogna, e Kate annaspa sempre di più nella vana ricerca di elementi che possano liberarla da quella coltre di dubbi e sospetti che ormai non le danno più tregua. E’ il fantasma di Severine a farle compagnia, una presenza continua ed inquietante, ma sarà davvero così, o il fantasma è il suo protettore? Si arriva alla fine col cuore in gola, si tenta di suggerire a Kate quale sia la migliore strategia per uscire fuori dal buio, e si arriva anche a dubitare di Kate. Ed infine si scopre la verità, quale che sia, ma finalmente ecco la verità. Questo è il primo romanzo di Lexie Elliot, eclettica scozzese, dottore in fisica teorica, operatrice finanziaria ed ottima sportiva, con al suo attivo persino una traversata della Manica. Per l’Italia il romanzo è edito da PIEMME.