Doveva essere un normalissimo primo appuntamento, quello tra Lila e Mark, ma purtroppo finisce con un tragico incidente. Due le autovetture coinvolte, tre le persone occupanti e Lila è l’unica sopravvissuta. Oltre a Mark muore anche Stephanie, una ragazza di soli 17 anni. Il trauma subito da Lila nell’incidente è così grande che non riesce a ricordarne la dinamica. Per lei esiste solo un prima, la sua vita fatta di lavoro e qualche amicizia e un dopo l’incidente, il risveglio in ospedale con accanto l’amato fratello e una gamba ingessata a testimonianza di quello che le è capitato. Trovare tra i suoi effetti personali un medaglione che non le appartiene la spinge a conoscere il fratello di Stephanie, Jack. Quando anche quest’ultimo non lo riconosce, Lila sente di dover scoprire cosa sia successo realmente nell’incidente. La necessità di riempire i vuoti di memoria di Lila si intreccia con il bisogno di Jack di trovare una spiegazione alla morte di Stephanie, che si trovava in auto su una strada dove non aveva motivo di essere. I due iniziano coì a scavare nel passato di Stephanie, ma qualcuno non vuole che venga fatta luce sugli eventi di quella tragica notte. C’è tanta suspence nel romanzo di Keri Beevis, tanta adrenalina che scorre per tutto il romanzo, mentre i ricordi di Lila pian piano riaffiorano, ricordi che la mettono al centro del mirino di un personaggio oscuro, che più volte prova a fermarla. In un susseguirsi di colpi di scena creati ad arte per mantenere il lettore sempre incollato al libro, i due protagonisti principali non solo scoprono segreti inconfessabili che muovono le mani di un efferato assassino, ma scoprono anche se stessi, si ritrovano e si riconoscono nel rispettivo dolore e nel bisogno di capire cosa realmente è avvenuto in quella tragica notte. Omicidio perfetto di Keri Beevis è un thriller ben costruito, mai noioso, tiene alta la soglia di attenzione, un romanzo coinvolgente e sconvolgente fino all’ultima pagina.
Omicidio perfetto – Keri Beevis
Lucia Cristiano
