Un giallo storico ambientato nella Cagliari del 1905, una protagonista indimenticabile e una città in fermento che sta cambiando a una velocità impressionante: impossibile dunque non rimanere incollati pagina dopo pagina a “Il misfatto della tonnara” di Francesco Abate, terzo romanzo della saga dedicata alla giornalista investigativa Clara Simon.
La trama? Tornata da Napoli dopo aver ricevuto la terribile notizia che suo padre, valoroso capitano della marina militare, è caduto in battaglia, Clara Simon riesce a vincere la disperazione e la rabbia che la opprimono buttandosi a capofitto in ciò che le è più congeniale: il suo lavoro.
Determinata a cercare sempre la verità, quando viene infatti a sapere che una maestra si trova tra la vita e la morte dopo essere stata aggredita a una manifestazione di femministe, Clara decide così di indagare. Nonostante venga fermato un giovanotto dell’alta società come sospettato, Clara non si ferma a questa ipotesi e decide di scoprire cosa è successo veramente nel magazzino dell’antica tonnara dove è stato rinvenuto il corpo privo di sensi della maestra.
Essere giornalisti infatti significa “osservare e raccontare. Entrare e uscire dalle vite altrui traendo insegnamento”.
La protagonista, Clara Simon è una giovane molto moderna per quei tempi, è stata ostracizzata da molti cagliaritani perché sua madre era cinese ma anche perché è una donna che non si è fatta problemi a pestare i piedi di personaggi altolocati se questo poteva esserle d’aiuto per risolvere uN caso. In questo terzo romanzo la troviamo molto maturata: le esperienze che ha incontrato nella vita e nella professione l’hanno infatti fatta crescere in poco tempo.
L’autore riesce a trasportare i lettori nella Cagliari di inizio Novecento e toccando anche una tematica importante come quella del suffragio universale permette di scoprire insieme a Clara con quanta rabbia il mondo abbia da sempre cercato di mettere a tacere le donne.
I personaggi sono descritti in maniera superlativa così come i luoghi, la trama è coinvolgente tanto che dopo aver letto il libro non vediamo l’ora di sapere quale sarà la prossima avventura di Clara Simon; non posso far altro quindi che consigliare vivamente la lettura di questo romanzo con la certezza che catturerà i lettori.
Il misfatto della tonnara – Francesco Abate
Barbara Ghiselli