Gaetano De Nittis è un capitano della Guardia di Finanza, ovvero della Polizia Economica e Finanziaria. Di origine pugliese, da un anno vive a Ferrara e la sua esistenza scorre tranquilla tra il lavoro, per lui una missione, e una relazione con Rosa, una giovane insegnante siciliana, anche lei in trasferta al Nord. Tutto sembra andare bene, tra una birra al bar e quattro chiacchiere con gli amici sino a che nella sonnolenta cittadina si verifica un delitto eccellente. Il cardinale Previati, figura di spicco della curia locale, viene trovato sotto un ponte ucciso con un colpo di pistola dritto in mezzo agli occhi. L’indagine è affidata ai carabinieri che indirizzano i loro sospetti su un testimone pasticcione, il giornalista Gianni Bonfatti, amico di De Nittis. E proprio in virtù dell’amicizia il capitano inizia un’indagine parallela che lo porterà a scavare nei segreti della curia per assicurare alla giustizia il vero colpevole. E come se non bastasse in città all’improvviso si riversa un fiume di banconote false. Da dove arrivano?
De Nittis è un personaggio a tutto tondo, integerrimo, vive il proprio lavoro come una vera e propria missione, un tributo al padre commerciante finito in balia dell’usura e morto giovane. Per questo i due casi di cui si occupa nel romanzo lo catturano entrambi. Lo spaccio di banconote false, che coinvolge un noto e temibile usuraio della zona, lo porta a ripercorrere l’infanzia e le umiliazioni subite dai genitori e a cercare di ottenere giustizia in loro nome. Anche l’omicidio del cardinale ha un risvolto personale quando viene arrestato il suo amico giornalista. Diventa per lui un obbligo andare alla ricerca dell’assassino per scagionare l’innocente. Il suo breve percorso negli intrighi e nei misteri della curia lo porta a scoprire una verità sgradevole che riguarda la gestione spregiudicata di denaro e amicizie.
Ferrara è lì sullo sfondo, con le sue nebbie, la sua umidità appiccicosa, un piccolo mondo di provincia dove tutti si conoscono, sanno tutto l’uno dell’altro, ma a volte nascondono segreti inconfessabili dietro l’apparenza di un sorriso, come nel famoso film di Pietro Germi “Signore e signori”.
De Nittis con la sua fiera anima pugliese respira l’aria del Nord, dove trova un dialetto dai tratti oscuri e una mentalità che non sempre riesce ad afferrare. Si consola con un frisella pugliese, olio, pomodori, sale e origano che lo riappacifica con il mondo e gli ricorda una nonna affettuosa.
Il romanzo scorre veloce inseguendo De Nittis sulla sua bicicletta Bianchi che sfreccia per le strade di Ferrara a caccia di una verità difficile da afferrare e con un finale amaro che sorprende il lettore. Non può mancare un pizzico di dolcezza, tra le ultime pagine, con la promessa d’amore tra il capitano e la sua amata Rosa.
Una lettura piacevole, un viaggio sospeso tra gli ultimi lembi della pianura padana e i gli odori e i sapori del Sud, evocati eppure reali quanto la nebbia del Nord.
Paolo Regina sarà uno dei grandi ospiti del NeggiaGialla Suzzara Noir Festival 2020.
L’appuntamento è a Suzzara (Mn) dal 31 gennaio al 2 febbraio 2020. Paolo Regina con il suo Morte di un cardinale vi aspetta sabato 1 febbraio alle ore 12
Qui tutte le info sul NebbiaGialla 2020