Dieci piccoli colpi di lama – A.A.V.V.



A.A.V.V.
Dieci piccoli colpi di lama
Morellini
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Antologia a cura di Paolo Roversi
Di solito non amo le antologie di racconti gialli, ma questo volume che raccoglie le produzioni degli allievi del corso King of Noir alla Fabbrica delle Storie mi sembra interessante e meritevole di segnalazione.

King of Noir è stato un corso di scrittura crime per autori esordienti diretto da Paolo Roversi e che si è avvalso della collaborazione di noti autori come Elisabetta Cametti, Romano De Marco, Paolo Regina e il compianto Gianluca Ferraris.

Il corso si è tenuto durante l’inverno e la primavera scorsi e l’antologia ha visto la luce per i tipi di Morellini editore nel mese di luglio: dieci scrittori hanno costruito dieci storie in cui è sempre presente un morto ammazzato per un colpo di coltello o di pugnale.

Gli autori provengono dai background più disparati: ci sono alcune insegnanti, ma anche un appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria, un bancario, una psicologa, alcuni hanno al loro attivo altre pubblicazioni mentre per qualcuno questa è la prima esperienza, ma i loro racconti, come scrive Roversi nell’introduzione, rivelano costanza e impegno nella scrittura delle loro storie che non sono mai banali né stereotipate.

Tutti i racconti rivelano capacità di scrittura e abilità nel maneggiare la narrazione di genere nello spazio ristretto di qualche decina di pagine.

Anche gli argomenti trattati e le ambientazioni offrono un ventaglio di opportunità che non annoierà mai il lettore.

Si va dallo stile raffinato e personale di Donatella Brusati che ambienta il suo Odi et amo in un liceo classico in cui alcuni docenti e il preside sono rimasti ancorati a un vecchio stile di scuola e davanti al cui portone in una mattina di nebbia viene ritrovato assassinato un ex-allievo a Verità che uccidono di Stefania Di Vito, ben scritto e ben congegnato con dialoghi realistici e accattivanti e un finale a sorpresa.

Degni di nota sono anche Un, due, tre… stella! di Luisa Ferrero in cui un ragazzo disabile possiede la chiave per risolvere un omicidio avvenuto in uno stabilimento balneare del litorale ligure, La casa in mezzo al bosco di Michele Isoardi che richiama atmosfere alla Stephen King, l’ingegnoso intreccio di Anomalie di Angelo Izzo e l’originalità de La mantide di Stefano Stabilini.

In Cronache della notte Rosanna Oberbizer descrive una pericolosa avventura di Teresa Nanni, taxista notturna milanese che ci piacerebbe ritrovare in un romanzo.

In conclusione consiglio la lettura di Dieci piccoli colpi di lama in questi scampoli d’estate, sicura che saranno una lettura piacevole anche per coloro che non amano affrontare la complessità di un intero romanzo giallo.

Rita Garzetti

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