Il labirinto delle ombre -Remigiusz Mróz



Remigiusz Mróz
Il labirinto delle ombre -Remigiusz Mróz
Editrice Nord
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Werner era un uomo felice: stava per sposare la sua amata Ewa, che sentiva come autentica anima gemella, e aveva davanti a sé un futuro di soddisfazione professionale e familiare. Ma Ewa scompare misteriosamente, dopo che i due giovani hanno subito un violento pestaggio da parte di alcuni teppisti ed Ewa stessa viene violentata. Il futuro di Werner si interrompe: dopo dieci anno lo ritroviamo cameriere in un infimo bar, attaccato alla bottiglia e nell’ininterrotta e vana ricerca della fidanzata scomparsa. Un giorno, all’improvviso, una foto apparsa su Facebook, l’immagine di una ragazza, che è certamente Ewa mentre assiste a un concerto di una famosa band, riaccende le speranze di Werner e segna l’inizio di un’odissea dapprima disperata e poi infernale alla ricerca dell’amata perduta. Sarà un’altra donna, Kas, titolare con il marito Robert di un’agenzia investigativa, a fargli da guida in questo tragico viaggio.
Remigiusz Mróz è un autore di thriller assai popolare in Polonia e Il labirinto delle ombre ne spiega la fama. L’autore riesce a rappresentare nelle sue pagine temi di scottante attualità che coinvolgono un vasto pubblico. Anche in questo incalzante thriller, che assume nel finale una dimensione circolare, il tema principale, cioè la violenza sulle donne, non può lasciare il lettore indifferente. Mróz descrive lo stillicidio quotidiano di violenza a cui la protagonista, Kas, è sottoposta dal marito Robert, un moderno dottor Jekill e Mister Hyde, che di notte la massacra di botte e di giorno corre a ricoprirla di regali e di fiori per farsi perdonare l’inaudita violenza notturna. Risulta particolarmente coinvolgente alla lettura il rapporto, sadomasochistico, tra Kas, la vittima e Robert, il carnefice. Non si può evitare di domandarsi per quale motivo una persona intelligente e dal carattere forte come Kas abbia potuto accettare, sin dall’inizio, un amore precipitato subito nell’ossessiva smania di controllo da parte dell’altro, nella lenta ma sistematica privazione di ogni libertà. Allo stesso modo la figura di Robert rimane impressa nella mente per la ferocia e la sofferenza di cui egli stesso, oltre che colpevole, è vittima: un uomo che lotta contro i propri fantasmi, a cui però cede continuamente. 
Il romanzo di Mróz, accompagnandoci negli abissi della mente umana, abissi in cui non è difficile cadere, ci aiuta a comprendere l’assurdità e la follia che si celano dietro a tante drammatiche vicende in cui spesso ci imbattiamo sui giornali o in televisione. E ci ammonisce che il bisogno di potere è la più tragica e devastante dipendenza toccata in sorte agli uomini.

Donatella Brusati

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