Ah, l’aceto.
Alcune persone sono come il vino, invecchiando non diventano migliori ma aspre come l’aceto. Un paragone abbastanza ingrato se si pensa all’utilità di quest’ultimo; fu alla base per lo sviluppo delle prime pellicole fotografiche, venne utilizzato in medicina per l’aerosol contro le infezioni polmonari, impiegato anche in zootecnia per l’azione antisettica, contro i germi nel cibo degli animali da allevamento, ingrediente fondamentale nelle ricette di alcuni piatti a base di verdure carne e pesce, utile per la pulizia del bucato e della casa.
Un vecchio inacidito mica le fa tutte queste cose, giusto?
Diciamo che un giovane pieno di vita è gradevole quanto un vino novello, l’altro è utile per sgrassare via tutto, dalle speranze alle illusioni e dai sogni alle ambizioni.
Il sapore del sangue è il titolo dell’ultimo romanzo di Gianni Biondillo il ritorno di Chiodo, il Commissario Michele Ferraro. Sin dagli esordi con Per cosa si uccide, ho apprezzato l’umanità e l’ironia del personaggio e la capacità dell’autore di adottare diverse forme di narrazione unita alla dote di descrivere i cambiamenti di Milano.
Nel corso degli anni però il funzionario di Polizia non è rimasto eternamente giovane come alcuni suoi colleghi letterari, ma è cresciuto – e anche invecchiato – assieme alla ex moglie Francesca e la figlia Giulia.
In quest’ultimo capitolo, un’abbondante nevicata ricopre la città e le tracce lasciate da Sasà. Si tratta di uno spietato assassino al soldo della mafia che, uscito dal carcere, ha pochi giorni per attuare i suoi propositi per ricominciare una vita migliore.
Il sapore del sangue è una storia di redenzione e vendetta. Ancora una volta Ferraro non delude il lettore anche se appesantito dagli anni e gravato dal peso con cui l’ironia si è trasformata in sarcasmo. Non è invecchiato male, ma è comunque diventato aceto e lo sguardo disincantato di Chiodo spazza via molti germi impazziti che proliferano nella quotidianità e sgrassa parecchie stratificazioni del tutto inutili nel nostro tessuto sociale.
Gianni Biondillo presenterà Il sapore del sangue
venerdì 7 dicembre a Como
alle ore 17.30 nella Sala Bianca del Teatro Sociale