Il corpo del finanziere svizzero Hubert Brynner viene trovato da un sub mentre sta fluttuando alla deriva in mare apero, al largo di Porto Rotondo. E’ devastato da ferite che il medico legale ritiene siano state causate da morsi di squali, ma non può trattarsi di un incidente in mare perché l’uomo si era immerso a molti chilometri di distanza, nelle acque di Lavezzi, e le correnti, dopo l’attacco degli squali, non potrebbero averlo trasportato così lontano dal tender.
A condurre le indagini sulla morte del finanziere e sulla misteriosa sparizione della sua guardia del corpo è il colonnello dei carabinieri Amedeo Carros che fin dall’inizio ha la sensazione che quell’incidente sia una messa in scena e che fossero in molti a voler Hubert Brynner morto, soprattutto negli ultimi tempi, dopo che si era lanciato in affari spericolati quanto rischiosi e oscuri.
Una storia feroce piena di intrighi e di odio, di avidità e di morti ammazzati, in cui si mescolano talvolta troppi elementi: il terrorismo ceceno e il folklore sardo, la vita assurda dei ricchissimi e le spericolate operazioni dell’alta finanza, la gente troppo abbronzata che frequenta il Billionaire e i perfidi equilibrismi di un ex monaco buddhista.
Finalista al IV Premio Camaiore letteratura Gialla, insieme con La mano sinistra del diavolo (Paolo Roversi) e Memoria del vuoto (Marcello Fois), La Promessa è un romanzo scintillante, denso di intrighi e punteggiato da colpi di scena, che ha come scenario le località di vacanza dello smart set: dalla Costa Smeralda a Montecarlo, da Sankt Moritz a Hong Kong e come merito principale quello di spalancare una finestra sul mondo inimmaginabile per la gente comune di chi ha troppo denaro e, tutto sommato, poco cervello.
La Promessa
adele marini
